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 2014  dicembre 19 Venerdì calendario

LA FLOTTA DI ETIHAD CONTINUA AD ARRICCHIRSI

Dopo dieci anni in cui ha raccolto oltre 8 miliardi di dollari da 68 istituzioni finanziarie per l’acquisto di aerei e motori, Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti azionista di Alitalia, ha ricevuto un nuovo finanziamento dalla Abu Dhabi Commercial Bank per il suo primo Airbus A380-800. Il velivolo, presentato ieri per la prima volta al pubblico all’aeroporto di Abu Dhabi, è il primo dei dieci esemplari dello stesso modello ordinati da Etihad Airways a entrare in servizio. Ma i prestiti bancari non finiscono qui. La compagnia aerea ne riceverà un altro dalle banche First Gulf Bank e National Commercial Bank per l’acquisto di alcuni aerei Boeing 787-9 Dreamliner. I due aerei hanno al loro interno la suite extra-lusso The Residence by Etihad, l’unica con tre stanze. Dal 27 dicembre l’A380 farà voli giornalieri verso l’aeroporto Heathrow di Londra, mentre il 787, a partire dal primo febbraio 2015, darà il via ai voli per Dusseldorf. Va ricordato che il rapporto tra la compagnia aerea e le banche emiratine si sta rafforzando sempre di più negli ultimi tempi. Alcuni mesi fa, infatti, Etihad Airways ha offerto una serie di seminari di formazione alle banche degli Emirati Arabi per condividere e promuovere una conoscenza locale approfondita dei finanziamenti al settore dell’aeronautica. A tutt’oggi, Etihad Airways conta 108 aerei nella sua flotta, mentre sono in ordinazione altri 97 Boeing, tra cui 71 B787. Per ora non è previsto l’acquisto di altri A380. Lo ha affermato l’amministratore delegato della compagnia aerea araba, James Hogan, che ha così inferto un nuovo colpo alle speranze del produttore aeronautico franco-te-desco di ridare slancio alle deludenti vendite dell’A380, il cui prezzo di 414,4 milioni di dollari è generalmente considerato elevato. Anche Air France-Klm e Lufthansa, ad esempio, hanno preferito non aumentare gli ordini di questa tipologia di aereo, tanto che Harald Wilhelm, direttore finanziario di Airbus, ha rivelato la possibilità di porre fine alla produzione dell’A380 verso la fine del decennio. Il timore della compagnia aerea emiratina è anche di non riuscire a riempire un aereo come l’A380, che può trasportare più di 500 passeggeri. Etihad sembra così essere fermamente intenzionata a non ampliare il suo impegno sull’A380, mentre è interessata a rafforzare il suo network di voli di lungo raggio con gli Airbus A350 e, appunto, i Boeing 787 Dreamliner e 777.
Francesco Colamartino, MilanoFinanza 19/12/2014