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 2014  novembre 27 Giovedì calendario

PARTE ALI-ETIHAD. UTILE NEL 2017

Ritorno all’utile nel 2017 e rafforzamento delle attività di lungo raggio. Appena nominato dal primo consiglio d’amministrazione della Nuova Alitalia, e ricevute le deleghe operative, l’ad Silvano Cassano ha sintetizzato i pilastri del piano di rilancio già abbozzato con Etihad, ormai prossima a entrare nel capitale col 49%. La compagnia italo-emiratina decollerà il primo gennaio 2015 e fino ad allora l’ex ad Gabriele Del Torchio continuerà ad affiancare i nuovi vertici.
«L’obiettivo è raggiungere la redditività nel 2017. I punti principali sono la ristrutturazione della rete, con un focus sul lungo raggio che è il mercato più remunerativo, in modo da garantire anche stabilità ai dipendenti», ha detto Cassano. «Ora si lavora alla nuova squadra di management per iniziare nei primi mesi azioni e investimenti volti a riposizionare Alitalia sul mercato con un prodotto di qualità. Si vedranno subito i fatti: nuovo look, nuovo brand, un nuovo aereo a maggio per l’Expo e un nuovo servizio di bordo». Il cda della newco, che al closing si chiamerà semplicemente Alitalia, si è tenuto al termine della staffetta assembleare fra le tre società coinvolte nelle manovre di avvicinamento ad Abu Dhabi: quella che ormai è la oldco, Cai Compagnia aerea italiana, la midco, ovvero la società veicolo voluta da Poste, e appunto la newco. Per il neopresidente non esecutivo, Luca Cordero di Montezemolo, questo primo cda «è servito anche per conoscerci».
Del nuovo board, che Montezemolo ha definito «molto equilibrato con competenze specifiche molto valide», fanno parte nove consiglieri in rappresentanza della compagine azionaria successiva al closing, che vedrà Cai col 51% ed Etihad col restante 49%. Sei membri del board sono di nomina Alitalia, tra cui il presidente non esecutivo, un consigliere indipendente e l’amministratore delegato, quest’ultimo designato congiuntamente con Airways. Tre consiglieri sono invece espressione della sola Etihad: l’ad James Hogan che sarà vicepresidente, il cfo James Rigney, e Giovanni Bisignani, ex numero uno della Iata, entrambi consiglieri non esecutivi. All’unanimità l’ex presidente di Alitalia Roberto Colaninno è stato nominato presidente onorario, oltre a sedere in cda.
Completano il board gli altri tre consiglieri non esecutivi espressi da Alitalia: l’ex presidente di Enel, Paolo Colombo, Antonella Mansi, già alla guida della fondazione Mps, e Jean-Pierre Mustier di Unicredit. «Con un mandato della durata di tre anni, il nuovo consiglio di amministrazione assume la carica con effetto immediato per preparare la transizione verso l’ingresso di Etihad. «Il bagaglio di esperienze e conoscenze, diversificate e consolidate, dei membri del cda sarà di fondamentale importanza per sostenere e orientare l’attuazione del business plan e per la svolta positiva di Alitalia».
L’ad Cassano inizierà a predisporre il nuovo piano per gli anni successivi al 2015. «Il rilancio di Alitalia sarà un progetto estremamente impegnativo e appassionante. Sono davvero orgoglioso e onorato di unirmi alla squadra di Alitalia», ha commentato a caldo. Nel curriculum del nuovo numero uno della compagnia figurano la guida di Grandi Navi Veloci, Benetton Group e Fiat Auto Financial. È stato anche vicepresidente delle attività europee di Hertz Europe. Le nuove linee strategiche sono già tracciate.
«Abbiamo una visione chiara e un business plan abbastanza solido da porre le giuste basi di un’azienda sostenibile e redditizia», ha detto Hogan, «con un funzionamento efficiente che possa fornire ai passeggeri italiani maggiori collegamenti in tutto il mondo, attirare un maggior numero di turisti verso il Paese e tutelare migliaia di posti di lavoro in Italia».
Confermato per la fine dell’anno l’ingresso del socio emiratino con un aumento di capitale riservato da 387,5 milioni di euro, che gli varrà il 49%. Lo ha ribadito Colaninno. «Vorrei ringraziare il cda dell’attuale Alitalia e l’amministratore delegato Del Torchio», ha detto, «per il lavoro svolto in un periodo così difficile e per il ruolo ricoperto durante le fasi di negoziazione e finalizzazione del deal con Etihad Airways, la cui chiusura è prevista per il 31 dicembre 2014».
Angela Zoppo, MilanoFinanza 27/11/2014