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 2014  novembre 27 Giovedì calendario

AGNESE AGNELLI, IN LISTA D’ATTESA ENTRA IN CLASSE PER 8 ORE

Un incarico qua, uno là, per un anno o per pochi mesi: è la vita ballerina del docente precario. Agnese Landini, moglie del premier Matteo Renzi, la conosce bene. Da qualche settimana è tornata a insegnare lettere all’istituto Ernesto Balducci, una scuola superiore di Pontassieve, provincia di Firenze, praticamente sotto casa. Ha un incarico di supplente per sostituzione maternità che durerà, spiegano dall’istituto, almeno fino alla fine dell’anno. «Agnese insegna qui otto ore la settimana», dice il preside Giulio Mannucci, che è anche nel direttivo della storica rivista fondata da padre Balducci, “Testimonianze”. Il preside ci tiene ad aggiungere che la sua è una presenza «sobria», nonostante il via vai di giornalisti davanti al cancello i primi tempi, e senza alcun «privilegio», anche se, quando il marito-premier è andato in Australia per il G20, lei lo ha accompagnato e per partire ha chiesto un giorno di permesso a scuola.
A marzo, con Matteo Renzi appena arrivato a Palazzo Chigi, la professoressa Landini insegnava all’educandato Santissima Annunziata di Firenze. Per stare di più con i figli chiese un’aspettativa e si congedò dai colleghi con un articolo di Alessandro D’Avenia, il prof e scrittore “due punto zero”, pubblicato da Avvenire, sul primo giorno di scuola. «Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo», scriveva D’Avenia, immedesimandosi in uno studente. D’altronde lei, che con il premier si confronta anche sulla scuola (a proposito: il collegio docenti del Balducci ha bocciato la riforma), lo ripete sempre: «Amo troppo il mio lavoro». Lo disse anche a settembre, quando si mise in fila per la convocazione dei docenti precari e non riuscì ad ottenere subito l’incarico. Era 35esima in graduatoria e i posti a tempo pieno erano solo 25. «Amo troppo il mio lavoro - disse appunto - e quindi spero di rientrare nel mondo della scuola».
Sul cellulare di Renzi ci sono i messaggini con le richieste di interviste ad Agnese e a Palazzo Chigi hanno perso il conto. Sono soprattutto settimanali, che vorrebbero dedicare le loro copertine alla signora Renzi. Il premier però è molto rigoroso sull’immagine pubblica della famiglia. Cederà alla narrazione pop? Chissà.