Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  novembre 06 Giovedì calendario

Obama resta solo: tutto il Congresso è nelle mani dei repubblicani • Carrara alluvionata, massima allerta in otto regioni • Papa Francesco vuole che la Sacra Rota sia gratuita • In Giappone affitti scontati ai giovani che vanno a vivere in mezzo agli anziani • Michele Ferrero è l’italiano più ricco Congresso Alle elezioni di metà mandato Obama non riesce ad arginare i repubblicani che conquistano la maggioranza anche al Senato e ora controllano l’intero Congresso

Obama resta solo: tutto il Congresso è nelle mani dei repubblicani • Carrara alluvionata, massima allerta in otto regioni • Papa Francesco vuole che la Sacra Rota sia gratuita • In Giappone affitti scontati ai giovani che vanno a vivere in mezzo agli anziani • Michele Ferrero è l’italiano più ricco Congresso Alle elezioni di metà mandato Obama non riesce ad arginare i repubblicani che conquistano la maggioranza anche al Senato e ora controllano l’intero Congresso. Al Senato la destra ha strappato ai democratici almeno 7 seggi, uno in più rispetto a quelli necessari per ottenere la maggioranza. Nella notte, la loro prima vittoria è stata in West Virginia, dove un repubblicano non veniva eletto al Senato dal 1956. Poi è toccato all’Arkansas, che per la prima volta da 141 anni non manderà alcun democratico al Congresso. Più tardi la destra ha prevalso in Stati come l’Iowa, trampolino di lancio di Obama nel 2008, e il Colorado (impensierendo i democratici anche in vista delle presidenziali del 2016). Il partito del presidente non è riuscito a tenersi nemmeno la North Carolina, sede dell’ultima grande convention del partito. La marcia della destra non è finita: con i risultati dell’Alaska e della Louisiana (questi ultimi a dicembre, dopo il ballottaggio) i repubblicani potrebbero arrivare a 54 seggi, capovolgendo l’equilibrio attuale (i democratici ne avevano 55). Una sorprese è la Virginia dove il senatore democratico Mark Warner, che avrebbe dovuto vincere facilmente, si è trovato testa a testa fino alla fine; il rivale potrebbe chiedere un riconteggio. Alla Camera, poi, i repubblicani sono sulla buona strada per conquistare 246 seggi, la loro più ampia maggioranza in oltre 60 anni (dai tempi di Truman). Poche le buone notizie per i democratici: due giungono dal New Hampshire che ha riconfermato la senatrice Jeanne Shaheen e la governatrice Maggie Hassan, appoggiate da Hillary Clinton. I repubblicani, infine, hanno insediato i propri governatori anche in Stati democratici come Illinois, Maryland e Massachusetts, e hanno prevalso in Florida e Ohio, importanti per le presidenziali. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Carrione A Carrara il torrente Carrione ha rotto gli argini e la città si è ritrovata sommersa dall’acqua. Gli alluvionati sono oltre 7 mila e gli sfollati centinaia, a Carrara e frazioni, il meteo non è favorevole e per oggi è scattata la massima allerta (ieri era media). Lo stesso grado d’emergenza lanciato a Roma e provincia dove oggi tutte le scuole (università escluse) saranno chiuse. E con loro anche i siti archeologici statali del Lazio, compresi Colosseo e Fori Imperiali, e i cimiteri. In serata un aereo colpito da un fulmine è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Fiumicino. Mezza Italia combatte con il maltempo. Ieri una tromba d’aria ha scoperchiato i tetti di edifici pubblici e case ad Acireale, in Sicilia: alberi sradicati, pali dell’illuminazione divelti, negozi e scuole sott’acqua. È codice rosso in 8 regioni: Friuli, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia. Sacra Rota/1 Papa Francesco sulla Sacra Rota ha detto che occorre «snellire le procedure» nelle cause di nullità matrimoniale e ricorda quando era cardinale a Buenos Aires: «Io ho dovuto congedare dal Tribunale una persona, tempo fa, che diceva: “Diecimila dollari e ti faccio i due procedimenti, il civile e l’ecclesiastico”. Per favore, questo no!». Poi ha aggiunto: «La madre Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente, come gratuitamente siamo stati giustificati da Gesù Cristo. Questo punto è importante: staccate, le due cose». Sacra Rota/2 Ogni anno sono circa 200 i matrimoni sciolti dalla Sacra Rota (che in realtà da 12 anni si chiama Romana Rota), sorta di Cassazione dei Tribunali ecclesiastici, uno per diocesi, salvo che i casi particolari, proprio quelli legati a lignaggio e notorietà, arrivano diretti al grado finale. Tra i personaggi famosi che vi hanno fatto ricorso: Guglielmo Marconi e la principessa Irene d’Orange d’Olanda e il principe Sforza Ruspoli, Amedeo d’Aosta e Carla d’Orleans, Carolina di Monaco, che ha impiegato dodici anni per cancellare l’unione con Philippe Junot. Fu annullato il matrimonio fra Renato Rascel e Tina De Mola perché lei nella «supplica» convinse i giudici uditori del «vizio nell’accettazione assoluta dell’indissolubilità del vincolo» da parte dell’attore. Annullato anche Enzo Tortora con Pasqualina Ariello e poi Gassman con Nora Ricci: «matrimonio simulato», vale a dire contratto per convenienza. Sandra Milo sposò a 16 anni il marchese Cesare Rodrighero e lo lasciò dopo una settimana: annullamento venti anni dopo, a smentire la presunta velocità della Rota. Irene Pivetti ha sciolto il legame con Paolo Taranta. Il presidente Francesco Cossiga ebbe annullato il matrimonio con Giuseppa Sigurani (con cui aveva avuto due figli). I “vizi” principali che portano all’annullamento del matrimonio sono tre: non credere all’indissolubilità del matrimonio, non ritenere che il matrimonio debba essere completato dalla prole, cedere all’infedeltà. Può essere causa di annullamento la ninfomania e la sua versione maschile, satiriasi, il «triolismo» (voyeurismo), e il travestitismo, la propensione allo scambio delle mogli, la bisessualità di uno dei due coniugi, il sadomasochismo, naturalmente l’omosessualità. Nel recente passato, aver partecipato al ’68, essere iscritti al Pci. Studenti In Giappone si affittano case a studenti a prezzi modici purché aiutino gli anziani di zona, chiacchierando con loro o portandogli la spesa. Per esempio a Hongo, quartiere di Tokyo, otto residenti su dieci hanno più di 65 anni e per uno studente l’affitto di una stanza costa 30mila yen al mese anziché 50mila. A Osaka, in due quartieri con quasi un milione di abitanti, quest’anno sono nati meno di 200 bambini. Per le giovani coppie che accettano di diventare residenti, lo sconto-casa arriva al 70%, purché lui entri nei vigili del fuoco volontari e lei curi le aiole della via in cui abita. Nei paesi rurali dell’interno e nelle zone di montagna a non più di un’ora da fabbriche, uffici e atenei, i sindaci garantiscono ai giovani sistemazioni quasi gratis. Quando non hanno impegni, gli ospiti aggiustano ciò che si rompe negli spazi pubblici, puliscono, cucinano per gli anziani e spiegano i piani anti-terremoto. Il Giappone perde un milione di abitanti all’anno: entro il 2035 conterà 87 milioni di abitanti, rispetto ai 128 milioni del 2008, e un terzo dei giapponesi avrà più di 65 anni, primato senza precedenti. La popolazione sotto i 14 anni è al 12%, per ogni donna nasce in media un solo bambino, un cinquantenne su tre è single e l’attesa di vita è di 83,5 anni, la più alta del pianeta (Visetti, Rep). Ferrero Michele Ferrero è il primo italiano nella classifica 200 Bloomberg Billionaires (i miliardari secondo Bloomberg). Con un patrimonio di 23,4 miliardi di dollari, si piazza al trentesimo posto della classifica generale, precedendo i connazionali Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica alla 43esima posizione, 17,3 miliardi di dollari, e Stefano Pessina, terzo italiano della classifica con 10,8 miliardi, proprietario del 18% di Alliance Boots. I più ricchi al mondo sono Bill Gates (85 miliardi), Carlos Slim (78,8 miliardi) e Warren Buffet (69,6 miliardi). Mark Zuckerberg è tredicesimo (33,5 miliardi) (Sta).