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 2014  novembre 04 Martedì calendario

FLOP DELL’E-BOOK, VALE SOLO 40 MLN

Se l’editoria è in crisi, il digitale certo non aiuta a uscirne. Il mercato librario sta risentendo degli stessi trend negativi della carta stampata. Così è difficile vedere un dato o un saldo positivo anche in questo settore d’attività, dove storicamente svettano Mondadori, leader indiscusso con oltre il 25% di quota di mercato, e la Rcs Mediagroup, secondo player con l’11,5%. A fine anno, infatti, gli addetti ai lavori si attendono un giro d’affari complessivo di 1,1 miliardi, in flessione secondo diverse interpretazioni del 2 o del 5% rispetto al dato dello scorso anno. E nel frattempo non ha alcun impatto, nonostante la forte penetrazione dei nuovi dispositivi e delle tecnologie di ultimo grido, il fenomeno dell’e-book, che resta alquanto limitato. Visto che per il 2014 si attendono ricavi limitati al 4% del fatturato totale, quindi in definitiva poco più di 40 milioni. Nulla rispetto agli Usa dove il tasso di penetrazione degli e-reader è arrivato al 25% del mercato librario complessivo. A pesare sul passaggio dalla carta al digitale, oltre a una questione fiscale (l’Iva sugli e-book è il 22% quella sul libro tradizionale è il 4%), anche l’eccesso di offerta gratuita o in forma promozionale, che se ha un senso in termini di volumi (di testi scaricati) non fa certo bene al business in termini economici.
È quindi per questa ragione che i due principali player del settore stanno concentrando l’attenzione sul lancio di potenziali bestseller (c’è attesa per l’uscita tra Natale e inizio gennaio dell’ultima fatica letteraria, Numero Zero, di Umberto Eco che pubblica con il gruppo Rcs) e sul retail. Mondadori, infatti, dopo la decisione di abbandonare la storica libreria di corso Vittorio Emanuele II a Milano (è già in piazza Duomo) è comunque alla ricerca di un’altra location in centro città. E continua a rilanciare la divisione presieduta da Mario Resca. Mentre la rivale Rcs proprio oggi inaugura, dopo un complesso e significativo restyling architettonico, la storica libreria in Galleria Vittorio Emanuele, dopo aver trovato una nuova sede all’altra rinomata e nota libreria di New York. Puntando su un paio di best seller stranieri: Colpa delle Stelle (già 400 mila copie) di John Green e Il Cardellino (200 mila copie vendute finora) di Donna Tartt.
Andrea Montanari, MilanoFinanza 4/11/2014