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 2014  ottobre 31 Venerdì calendario

NON LASCIATE SCADERE I FARMACI SONO PREZIOSI


In una città come Verona, 300 mila abitanti, ogni anno si buttano via 320 mila chili di farmaci non utilizzati: più di un chilo a persona. Dati dell’Amia, l’azienda pubblica dei rifiuti. E smaltirli costa 480 mila euro. Certo, ogni città ha la sua storia, ma la media è più o meno quella. Lo spreco nazionale è impressionante: 57milioni di italiani gettano via oltre 60 milioni di chili di medicinali, che costa più di 91 milioni di euro smaltire. Senza contare le pesanti conseguenze sull’ambiente di tonnellate di sostanze inquinanti. Il tutto mentre sono sempre più numerose le persone che non possono permettersi di comprare farmaci. Anziani, stranieri, senzatetto, famiglie che non arrivano a fine mese. La sola povertà assoluta è passata dal 4,1 per cento del 2007 al 9,9 attuale.
A raccogliere farmaci per chi non ha i soldi per curarsi è il Banco Farmaceutico, una onlus che poi li distribuisce a 1.576 enti non profit con cui è convenzionata: dalla Caritas a Sant’Egidio al Centro Astalli all’Opera San Francesco ai Medici per i diritti umani... Associazioni che assistono 700 mila persone in difficoltà e avrebbero bisogno di tre milioni 300 mila confezioni di medicine. Da anni il Banco recupera medicinali da una trentina di aziende farmaceutiche e organizza una Giornata di raccolta nazionale, il secondo sabato di febbraio, in cui si chiede a tutti di donare medicine. Ma ora ha avviato una nuova preziosa fonte di raccolta, invitando chiunque a portare in farmacia i medicinali acquistati che non usa, quelli che finirebbero per scadere nell’armadietto di casa. Anche confezioni già iniziate, purché conservate correttamente e ancora valide per almeno otto mesi. L’esperimento è partito a Roma, Milano, Torino, Varese, Bollate (l’elenco delle farmacie aderenti è su bancofarmaceutico.org), ma sta per essere avviato anche a Napoli, Catania, nelle Marche. In pochi mesi sono state già raccolte decine di migliaia di confezioni per un valore di centinaia di migliaia di euro. Con garanzie per gli utenti (il Banco controlla che nulla sia avariato o scaduto) e per chi dona (un bollino impedisce che i farmaci siano rivenduti). Comuni, farmacie e cittadini sono invitati a partecipare.