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 2014  ottobre 12 Domenica calendario

IL MITO LUXOTTICA STA SCRICCHIOLANDO TRA MANAGER IN FUGA E MOGLI INVADENTI LA CONSOB VIGILA

MILANO.
È passato poco più di un mese dall’uscita a sorpresa di Andrea Guerra dalla Luxottica e l’idea del triunvirato messa in campo dal fondatore Leonardo Del Vecchio è già entrata in crisi. Il secondo ad non è ancora stato trovato, e quello che c’è vuole già andarsene per le ingerenze nella gestione dell’azienda da parte della moglie del patron Nicoletta Zampillo e di un consulente a lei vicino, tal Francesco Milleri.
Sembra un brutto risveglio.
Eravamo abituati a descrivere la Luxottica come un esempio in cui un imprenditore italiano partito dal niente è riuscito a costruire una multinazionale quotata in Borsa delegando la gestione ai manager come chiedono le regole dei mercati anglosassoni. Ora invece la guida di Luxottica sembra quanto mai incerta a meno che il patron quasi ottantenne non decida di riprendere in mano la conduzione dei lavori. Le diatribe per la successione, alquanto complicate, devono svolgersi al piano di sopra e non andare a intaccare la conduzione dell’azienda di Agordo. Che cosa penseranno gli investitori che hanno azioni Luxottica in portafoglio quando leggono che la conduzione di un’azienda da 7 miliardi di fatturato subisce le pressioni di chi non ha alcuna esperienza manageriale ma è interessato solo a ritagliarsi una fetta più grande del patrimonio che Del Vecchio lascerà ai suoi eredi? C’è il rischio di disaffezione sul titolo e bene fa la Consob a chiedere chiarimenti prima che domani riaprano i mercati. Il faccia a faccia previsto per oggi pomeriggio tra Del Vecchio ed Enrico Cavatorta deve riuscire ad allontanare qualsiasi dubbio.
Se le criticità non si possono ricomporre, urge trovare velocemente un nuovo capoazienda poiché il modello del divide et impera fa acqua da tutte le parti. Il timore di affidare troppo potere a un manager che di punto in bianco può lasciare l’azienda è un rischio calcolato che ogni imprenditore illuminato, come Del Vecchio ha fin qui mostrato di essere, deve saper correre.
Guerra ha tenuto in piedi le redini di Luxottica per un decennio, un suo sostituto dello stesso livello può farlo per un altro decennio. E la famiglia deve imparare a stare un passo indietro.
Giovanni Pons, la Repubblica 12/10/2014