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 2014  ottobre 11 Sabato calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - ANCORA SULL’EMERGENZA GENOVA


REPUBBLICA.IT
Alluvione a Genova, allerta 2 sino a lunedì. Gabrielli: "Valutazioni sbagliate". E’ il giorno degli ’angeli del fango’Ragazzi al lavoro per liberare la strada a Certosa (bussalino)
Si sente male una giovane volontaria, è grave al Galliera. Il papa telefona al cardinale Bagnasco che attacca: ’Bisogna fare le opere’. In arrivo i militari del Genio. Esonda l’Entella a Chiavari. Ferrero (Samp) ai presidenti di A: apriamo un conto. Rischio idrogeologico: allarme rosso. Scuole chiuse anche lunedì
di DONATELLA ALFONSO, STEFANO ORIGONE e AVA ZUNINO
Ci sono già 200 milioni di euro di danni solo alle strutture pubbliche, e l’allerta 2 (il livello più alto) continuerà fino alla mezzanotte di lunedì: le scuole resteranno quindi ancora chiuse. La Regione Liguria ha chiesto lo stato di emergenza. Ed è stata ancora una notte di paura a Genova, con il ponente cittadino colpito duramente dai fortissimi temporali che hanno nuovamente flagellato la città.
Due "bombe d’acqua" hanno allagato molte zone della città trasformando le strade in torrenti ed hanno invaso di nuovo scantinati e negozi.
Mentre il Papa chiama l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco per esprimergli la sua solidarietà e chiedergli notizia su quanto sta accadendo, la viabilità è molto critica. I sottopassi sono chiusi. In Valbisagno Protezione Civile, vigili del fuoco e polizia municipale hanno fatto scattare l’allerta massima suonando le sirene per segnalare il pericolo perchè i torrenti avevano superato i livelli di guardia. Una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all’altezza di Borzoli. Non ci sono convogli coinvolti.
A Chiavari nuova esondazione del fiume Entella, al confine con Lavagna.
Gli ’angeli del fango’ - Una ragazza di 27 anni che stava spalando fango in via Trebisonda, nel quartiere della Foce, si è sentita male ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Galliera. La città è piena di giovani che, senza farselo chiedere, hanno preso in mano una pala e si sono offerti per aiutare i negozianti allagati. Sono i cosiddetti "angeli del fango", figli dei ’capelloni’ che nel 1970, con la stessa generosità, scesero in strada per spalare il fango durante la precedente grande alluvione.
Tra gli ’angeli del fango’ anche Antonini: "E’ una cosa giusta"
Rischio idrogeologico: allarme rosso - Oggi e domani rischio idrogeologico al massimo livello (criticità ’rossa’) per la Liguria. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile, che prevede, dal pomeriggio-sera di oggi, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. I rovesci, di forte intensità, saranno accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Vertice in Prefettura - In Prefettura si è tenuto stamani un vertice con il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Con lui il prefetto di Genova, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il governatore Claudio Burlando e il sindaco Marco Doria. Nella riunione sono stati discussi sia gli interventi avviati dopo l’alluvione che le decisioni da assumere. Alla fine, drammatico il commento di Gabrielli: "Siamo ancora in piena emergenza. Le previsioni per le prossime ore non sono assolutamente confortanti sia per la giornata di domani che per lunedì". L’allerta resta quindi attiva per due giorni. "Siamo ancora in emergenza, non è sicuro andare negli scantinati per svuotarli dall’acqua" ha chiarito il capo della Protezione Civile.
"Dobbiamo essere molto chiari - ha proseguito Gabrielli - Genova è una città delicata. Tutte le strutture di protezioni civile devono essere finalizzate a gestire la situazione". "Dal punto di vista dell’esito delle previsioni qualcuno ha sbagliato", ha affermato il capo della Protezione civile, "se ci sono responsabilità saranno accertate. So che ci sono delle inchieste al riguardo". "Ci sono da fare pochi giri di parole - ha continuato - E’ stata fatta una valutazione, ci sono stati eventi diversi. Ovviamente si è sbagliata la valutazione. Ma da qui a sostenere che queste persone le dobbiamo crocifiggere, ce ne corre".
Gabrielli ha anche accennato allo stato dell’arte delle opere sui rivi di Genova: "Alcune opere che potevano essere fatte non sono state realizzate e questo ha rappresentato un problema", ha detto "La mia preoccupazione è che non si disperda il tanto di buono che è stato fatto a Genova per il sistema di protezione civile".
Arriva l’Esercito - Sono intanto in arrivo i militari del II Genio Pontieri di Piacenza: una prima aliquota di 30 uomini con macchine per la movimentazione terra per prestare aiuto alla popolazione alluvionata.
Il Papa telefona a Bagnasco - Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, è stato a Borgo Incorciati e nelle zone colpite dall’alluvione e ha anche ricevuto la telefonata del Pontefice Papa mentre stava compiendo il sopralluogo a Borgo Incrociati e in Via Canevari. "Il Santo Padre - ha affermato il cardinale Bagnasco - era già informato ma ha voluto avere da me informazioni aggiornate".
Secondo il cardinale "la gente è più arrabbiata di allora, si sente ancora più abbandonata", rispetto all’alluvione del 2011. "Le persone con cui ho parlato - ha detto ancora il porporato - mi hanno raccontato che in tre anni, dall’ultima alluvione, non hanno ricevuto nulla e che nulla è cambiato".
I danni e i contenziosi - Il presidente della Regione Claudio Burlando ha chiarito che i danni quantificati sono attualmente almeno di 200 milioni di euro solo nelle strutture pubbliche. Poi, la questione dei contenziosi che bloccano la riprsea dei lavori sul Bisagno: "Lunedì decidiamo sui lavori - ha chiarito - Se mi supportano, io forzo e assegno i lavori, anche se poi la responsabilità è mia, d’intesa con l’avvocatura. Assumo un rischio perchè il contenzioso è in atto, ma spero si possa andare in questa direzione".
Genova, famiglie evacuate, crolla un cornicione
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Treni - Le linee Genova-Milano e Genova-Torino ancora chiuse al transito dei treni per la frana che ieri ha fatto deragliare un treno (foto). Sospesa dalle 9.20 anche la circolazione per una frana tra Borzoli e Acquasanta della linea Ovada-Acqui Terme. In attesa che i detriti vengano rimossi dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana è stato predisposto un bus tra Genova e Campo Ligure.
Strade - Chiusa la strada comunale di Valbrevenna in località Carpegna per il cedimento della carreggiata. Il tratto è stato transennato per sicurezza: non si può passare già dal ponte di Carsi né in auto né a piedi. Risultano isolate le frazioni di alta Valbrevenna Senarega, Chiappa, Piancassina, Lavazzuoli, Tonno, Casareggio, Aia vecchia, Fullo, Mareta. Per emergenze: 010.9390014 o 320.1710281.
Notte di paura - Intorno alle 3 in Valbisagno, dove due notti fa c’è stata l’esondazione che ha provocato la morte di un uomo, i torrenti Fereggiano e Bisagno hanno sfiorato gli argini facendo temere per una nuova alluvione. Gli abitanti della zona, terrorizzati ed esasperati, hanno tempestato di telefonate centralini di forze dell’ordine e vigili del fuoco. In alcune zone della città, dove le strade sono in pendenza, la quantità d’acqua caduta ha avuto la forza di trascinare via cassonetti per i rifiuti e di spostare anche alcune auto. Intorno alle 3:30 i temporali sono cessati e sono rimaste precipitazioni sparse. Per evitare che gli automobilisti in transito sull’autostrada potessero raggiungere la zona della Valbisagno, è stato chiuso e poi riaperto il casello di Genova Est. La situazione della viabilità in tutta la città è ancora molto critica. Chiusa l’Aurelia tra Camogli e Recco, allagamenti in autostrada A12 nel tratto compreso tra Rapallo e Recco. Smaltiti i disagi causati dal nubifragio notturno in A10, nel tratto compreso tra Aeroporto a Voltri.
In via Fereggiano è intervenuta la protezione civile con le sirene durante il picco di pioggia, alle 3. I volontari si sono accertati che i residenti ai piani bassi delle case avessero abbandonato le loro abitazioni. Il torrente è giunto a livello di soglia, ma non è esondato. In centro colpito dalla pioggia il quartiere di San Fruttuoso, già in ginocchio per l’esondazione del Bisagno. Nella notte auto e scooter nell’area di via Manuzio e via Torti sono state trascinate via dall’acqua, che il sistema fognario non riusciva drenare a causa del violentissimo nubifragio. Alluvione Genova: nubifragi sul levante
Levante, Boate a rischio. Tracima l’Entella - Nelle prime ore del mattino la forte perturbazione che ha interessato nella notte Genova si è spostata a levante colpendo il Golfo del Tigullio e il Golfo Paradiso e il loro entroterra. Violente piogge con tempeste di fulmini interessano Recco, Portofino, Rapallo, Chiavari. A Rapallo il torrente Boate, nel centro della città, è a rischio esondazione. Situazione critica anche per il fiume Entella e il torrente Lavagna. L’ Entella a Chiavari è uscito dagli argini fra il Ponte della Maddalena e la Foce.
L’appello di Ferrero ai presidenti di A - "Chiedo ai presidenti di Coni, Figc, Leghe di A e B di aprire un conto per raccogliere fondi da destinare agli alluvionati di Genova. Tutte le società, tutti i calciatori, tutti gli sportivi devono aiutare chi, ancora una volta, ha perso tutto: la casa, il lavoro, la speranza che questa città possa realmente e finalmente cambiare". Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è rimasto colpito da quanto sta accadendo a Genova. "Le istituzioni dello sport italiano devono coinvolgere quelle europee - ha aggiunto il patron blucerchiato - Dobbiamo attivare un pronto intervento collettivo. Genova non deve sentirsi sola con i problemi irrisolti".
"Mi aspetto risposte immediate da parte di Figc e dei presidente di A e B - conclude Ferrero - Istituiremo, con i tecnici del Comune e i rappresentanti dei cittadini, un comitato di sorveglianza per verificare che i soldi raccolti vengano investiti veramente per realizzare le opere. Allora si potrà dire che siamo uomini e non parolai".
Calcio dilettanti e giovanili, rinviate 60 gare - Con un comunicato ufficiale il Comitato Ligure della Lega nazionale dilettanti ha rinviato 60 partite in programma tra oggi e domani nella provincia di Genova. Sei incontri di Eccellenza, 13 di Promozione, 16 di Prima Categoria, oltre alle sfide dei campionati giovanili Juniores, Allievi e Giovanissimi.
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