Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  ottobre 11 Sabato calendario

Economia Endemol entra nella galassia Murdoch nasce il gigante dei format televisivi La società che ha avuto Mediaset nell’azionariato passa al tycoon e al fondo Apollo con Shine Group e Core Media venderà in 30 Paesi i diritti di oltre 600 programmi tv GIOVANNI PONS MILANO

Economia Endemol entra nella galassia Murdoch nasce il gigante dei format televisivi La società che ha avuto Mediaset nell’azionariato passa al tycoon e al fondo Apollo con Shine Group e Core Media venderà in 30 Paesi i diritti di oltre 600 programmi tv GIOVANNI PONS MILANO . Rupert Murdoch prosegue dritto sulla sua strada e crea un nuovo polo dei contenuti televisivi mettendo insieme Endemol, Shine e Core Media. L’accordo è stato raggiunto tra la 21st Century Fox, la società di contenuti del gruppo News Corp, e il fondo di private equity Apollo che due anni e mezzo fa aveva rilevato Endemol dagli azionisti che l’avevano comprata a peso d’oro negli anni della bolla, cioè Mediaset e Goldman Sachs. Verrà così creata una joint venture al 50% in cui Apollo farà confluire oltre a Endemol anche Core Media, un’altra società del settore che già possedeva. Quello che nascerà sarà un gigante mondiale che opererà in oltre 30 mercati mondiali con un portfolio di oltre 600 format: l’amministratore delegato sarà Sophie Turner Laing, già managing director dei contenuti di BSkyB, a dimostrazione che il nuovo azionista intende svolgere in pieno il suo ruolo di socio industriale. Gli attuali ceo di Endemol e di Shine Group, Just Spee e Alex Mahon si dimetteranno nel 2015 non appena l’operazione verrà finalizzata. Turner Laing avrà come primo incarico anche quello di gestire il debito di Endemol, stimato prima delle operazioni di conversione in azioni in oltre 2 miliardi. L’operazione rientra nella convinzione di Murdoch che in futuro la concorrenza sarà sulla produzione di contenuti: chi li avrà in mano sarà vincente e potrà veicolarli senza problemi su qualsiasi canale di distribuzione, che sia satellite, cavo, banda larga, etere. Non ha dunque senso impiegare enormi risorse nella proprietà dei cosiddetti “tubi” ed è per questo motivo che nei mesi scorsi News Corp ha venduto Sky Italia e Sky Deutscheland a BSkyb, liberando così liquidità che può essere investita nell’acquisto e produzione di contenuti. Altrimenti i grandi editori come Murdoch diventeranno sempre più dipendenti dalle aste milionarie al rialzo per accaparrarsi i contenuti più pregiati, come i diritti per il calcio in Tv insegnano. Il tycoon australiano è talmente convinto di questa strategia di lungo periodo che all’inizio dell’estate scorsa ha lanciato un’offerta monstre sull’americana Time Warner dell’ordine di 80 miliardi che però è stata respinta al mittente. Tornando a Endemol, nonostante il debito la holding olandese è comunque presente con 80 società operative in 26 paesi del mondo e in Italia i suoi programmi di maggiore notorietà sono, oltre al Grande Fratello, Chi vuol essere milionario? , Affari tuoi , CentoVetrine , Che Tempo Che Fa e Le invasioni barbariche . Ora la nascita del nuovo polo di ideazione e produzione con Shine Group (è suo il format di Master Chef) e Core Media (titolare di programmi come “American Idol” and “So You Think You Can Dance”) focalizza ancor di più 21st Century Fox sulla creazione di contenuti e conferma la strategia di Murdoch di voler creare in Europa una piattaforma unica con le sue reti Sky. © RIPRODUZIONE RISERVATA