ItaliaOggi 10/10/2014, 10 ottobre 2014
DIRITTO
& ROVESCIO –
In un parlamento come quello francese dove seggono impunemente un sacco di persone sotto inchiesta giudiziaria, il deputato centrista Julien Aubert è stato pesantemente sanzionato «con l’immediata privazione di un quarto della sua indennità mensile», pari a 1.378 euro. La sua colpa è stata quella di essersi rivolto alla presidente di turno dell’assemblea, Sandrine Mazetier, socialista, chiamandola «Madame le prèsident» cioè, signora Presidente. In tal modo, Aubert avrebbe commesso un errore lessicale inaccettabile. In base al politically correct, fatto osservare dalla polizia del linguaggio (già prevista, fin dagli anni Cinquanta, da George Orwell), la dizione esatta sarebbe stata: Presidente. Anche se il dizionario Larousse, massima autorità di riferimento della lingua francese, la dizione indicata come corretta è, appunto: «Madame le prèsident». Ma la polizia del linguaggio non legge i vocabolari. Ci mancherebbe.
ItaliaOggi 10/10/2014