Libero 1/10/2014, 1 ottobre 2014
BUONANOTTE TESAURO
Intervistato da Sergio Rizzo, sul Corriere, il presidente della Consulta Giuseppe Tesauro parla di soldi. Domanda: perché mai il taglio della paga potrebbe compromettere l’indipendenza dei magistrati? Risposta: «La costituzione americana prescrive l’intangibilità delle retribuzioni dei giudici della corte suprema durante il loro incarico. Un organo che fa da contrappeso al governo va tutelato proprio rispetto al potere politico. Anche se comprendo che da noi questo dogma possa venire guardato male». Poi domanda secca: la sua busta paga? «Il nostro stipendio è rapportato a quello dei magistrati, in misura leggermente superiore. Pur non avendo l’obbligo di farlo, ci siamo adeguati alla logica dei tetti. Guadagno 12mila e dispari netti al mese. Certo, se si considera la situazione del Paese siamo dei privilegiati. Ma, deve credermi, ci sono decisioni per cui non dormiamo la notte». Ci crediamo. Certo, con 12mila e dispari netti al mese, almeno Tesauro non avrà difficoltà a comprarsi una scorta di camomilla.