1 ottobre 2014
Cristiano Vecchiatini, 42 anni. Imprenditore di Tresigallo (Ferrara), a detta di tutti «un ragazzo d’oro, buono e pieno di energie», nel 2006 si era innamorato del Venezuela, ci si era trasferito, s’era trovato un lavoro, e aveva sposato una donna del posto da cui aveva avuto due bambini
Cristiano Vecchiatini, 42 anni. Imprenditore di Tresigallo (Ferrara), a detta di tutti «un ragazzo d’oro, buono e pieno di energie», nel 2006 si era innamorato del Venezuela, ci si era trasferito, s’era trovato un lavoro, e aveva sposato una donna del posto da cui aveva avuto due bambini. L’altro giorno andò in farmacia a prendere una medicina per la figlia di 6 anni che non stava bene e al ritorno la moglie notò che era arrabbiato, «ma non volle dirmi perché». Pochi minuti dopo qualcuno bussò alla porta, lui andò ad aprire e si trovò di fronte due in moto che davanti agli occhi della consorte e dei bambini gli spararono sei colpi al petto e subito dopo scapparono via, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Verso le 21 di venerdì 26 settembre a Guanare, un centinaio di chilometri da Caracas, in Venezuela.