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 2014  settembre 30 Martedì calendario

LUXURIA FOLGORATA DAL CAVALIERE: È PRONTA A ENTRARE IN FORZA ITALIA


ROMA C’era un tempo in cui, se ad Arcore passavano Vladimir al telefono, era Putin. Ma è ora di aggiornare la rubrica: «Ho parlato con il presidente Berlusconi», rivela Vladimir Luxuria, «ed è favorevole ai matrimoni gay». Ex deputata di Rifondazione comunista, paladina dei diritti omosessuali, direttrice artistica del Gay Village. Ed è proprio lì che sabato sera ha avuto ospite Francesca Pascale, la compagna del Cavaliere. «Domenica ci siamo risentite al telefono», racconta Luxuria a “Un Giorno da Pecora”, «e mi ha passato Berlusconi». L’ex premier, racconta l’attivista Lgbt, è d’accordo sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso. Non solo: la vera notizia è che Luxuria potrebbe tornare in Parlamento. Stavolta tinta di azzurro. Lo conferma a Libero Alessandro Cecchi Paone, giornalista e candidato di Forza Italia alle ultime elezioni europee. È lui che ha creato il link tra Pascale e Luxuria. Sempre lui che ha portato la first lady a Napoli, dove le è stata consegnata la tessera dell’Arcigay. «Vladimir mi ha chiesto se Francesca era disponibile a essere ospite alla serata conclusiva del Gay Village». E così è andata. Cecchi Paone è molto soddisfatto del nuovo corso Pascale-Berlusconi: «Luxuria in Forza Italia? Sarebbe benvenutissima. Qui sta avvenendo un fatto storico. La comunità Lgbt si sente profondamente delusa da una sinistra tutta chiacchiere e niente fatti. È un mondo che ora guarda con interesse alla nuova Forza Italia, alla svolta liberale che il duo Berlusconi-Pascale vuole imprimere al partito. Per cui non vedo scandalo se alcuni attivisti della comunità omosessuale trovassero ospitalità nelle lista azzurre». Il giornalista riferisce anche del caso di Vanni Piccolo, fondatore del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli: «Ho parlato con Vanni a Napoli e mi ha confessato di essere delusissimo dal Partito democratico». Insomma, la comunità arcobaleno ha le antenne dritte e ha captato con grande interesse la nuova sensibilità del Cavaliere. Il problema? È che non tutto il partito è d’accordo. Molti rimangono attoniti nel guardare le novità che arrivano da Arcore. I matrimoni gay? «Non sono la mia posizione e Berlusconi la pensa come me», assicura Maurizio Gasparri. «Siamo in un Paese libero e se i principi liberali vegono invocati da chi partecipa al Gay Village, a maggior ragione valgono per chi non vi partecipa», insiste il vice presidente del Senato intervistato su Intelligonews. Michaela Biancofiore ribadisce quello che è il suo giudizio: «A me tanto normale non mi sembra l’attrazione per una donna che ha il gingillo... Al Gay Pride vanno a spasso per strada mostrandolo. Io non lo trovo intelligente, ma certo non lo proibirei perché sono una liberale...». È chiaro che in Forza Italia non ci sia una visione unica sull’argomento. E non è l’unico tema divisivo. La minoranza rimane molto perplessa sull’intenzione di dare una mano al governo anche sul Jobs act. Anzi, la giudica una occasione unica per approfittare delle difficoltà interne del Partito democratico. Ma Berlusconi deve fare i conti con la coerenza: «È la sinistra che si è berlusconizzata», ha riflettuto il Cavaliere, «come facciamo a votare contro l’abolizione dell’articolo 18?». Il fatto è che il presidente forzista vuole spingersi anche oltre. Perché «se Renzi si libera delle ultime scorie comuniste, allora sì che potremmo ipotizzare una collaborazione più stretta». Per un giorno, però, Berlusconi non ha voluto noie. I festeggiamenti per il suo compleanno numero 78 sono cominciati domenica sera, con uno spettacolo pirotecnico organizzato dalla fidanzata. Poi ieri pranzo con la famiglia e tantissime telefonate di auguri. Inserata ha chiamato anche Vladimir. Ma stavolta era Putin.