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 2014  settembre 29 Lunedì calendario

DA GOMORRA AL SAN PAOLO

Cattivi, cattivissimi camorristi in tv. Tifosi, tifosissimi del Napoli nella realtà. Marco D’Amore e Salvatore Esposito, alias Ciro Di Marzio e Genny Savastano, gli amici-nemici di Gomorra, la serie di Sky ispirata al libro di Saviano arrivata anche al cinema (fino al 13 ottobre, ogni lunedì, tre episodi a sera in oltre 200 sale), sanno tutto di moduli, di Benitez, di Higuain, della crisi del Napoli. Marco ha un passato nella Casertana («Ho giocato per 12 anni, prima a centrocampo, poi mezzala, ma mi sono spaccato il ginocchio e ho smesso»); Salvatore-Genny, imitato sul web da tanti amici calciatori, da Palladino a Criscito, va matto per acquisti e cessioni («Sono andato a Milano per l’ultimo giorno del calciomercato, mi sentivo a Disneyland...»).
Che cosa succede a questo Napoli?
Salvatore: «La botta dell’uscita dalla Champions è stata tremenda: si vede nella condizione fisica e mentale scadente».
Marco: «Sono un sostenitore di Benitez, però al suo modulo servono uomini di livello. E poi manca l’anima nel gruppo. Reina doveva essere il trascinatore che oggi non c’è».
E i tifosi si sono allontanati dal San Paolo.
S. «Campagna acquisti non importante: giocatori come Michu non possono scaldare l’ambiente».
M. «Siamo andati in quarantamila in C, ma la piazza vuole che la squadra si sacrifichi. Mercato imbarazzante: sono arrivati Lopez e De Guzman, via Behrami e Dzemaili, due combattenti».
Allo stadio andate?
S. «Il San Paolo è diventato quasi impossibile per me. Quest’estate, nell’intervallo dell’amichevole con il Psg, ho dovuto fare 300 foto...».
M. «Da quando ero ragazzino andavo in curva, adesso mi invento l’impossibile per vedere le partite. In tournée con Toni Servillo abbiamo trovato club di napoletani ovunque, persino a San Pietroburgo».
Una soluzione per uscire dalla crisi?
S. «Benitez non capisce che ci sono giocatori fuori ruolo. Maggio terzino destro non incide, gioca basso: lui dà il meglio in progressione. Jorginho nel centrocampo a due non è adatto, ci vuole fisicità. Higuain da solo non riesce a fare male. Punterei su un altro modulo: 4-3-3 con Inler centrale, Jorginho a sinistra e Hamsik a destra».
M. «Spero in Hamsik, ha il merito di essere rimasto al di là delle sirene di club più ricchi. Ma non sorride più: il clima in squadra non è più felice».
Se va male a Sassuolo cosa può succedere?
S. «Benitez resta almeno fino alla Supercoppa italiana. Mi risulta vicino Mancini, sarebbe l’ideale perché ha grinta e personalità, ma aspettiamo».
M. «Non ci voglio pensare. E poi, non snobbiamo l’Europa League».
Quali giocatori vedreste bene in Gomorra?
M. «Ciro potrebbe temere Koulibaly: se ti minaccia fa paura... Però Ciro potrebbe dargli delle dritte sulla solidità, la fermezza, la concentrazione».
S. «Ibra potrebbe sfidare Genny perché ha la faccia cattiva. Certo, è più alto, ma Genny non si farebbe spaventare dall’altezza. E poi, quando cadono quelli più grossi fanno più rumore».