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 2014  settembre 19 Venerdì calendario

Anche il cervello va potato Si comincia a capire cosa ci sia di alterato nel cervello di chi soffre di autismo, e forse si delinea persino una cura

Anche il cervello va potato Si comincia a capire cosa ci sia di alterato nel cervello di chi soffre di autismo, e forse si delinea persino una cura. L’autismo deriva da un difetto nello sviluppo infantile del cervello, che finisce per menomare, più o meno gravemente, le capacità sociali ed empatiche di chi ne soffre. Ora una ricerca condotta dal neurologo Guomei Tang e dai suoi colleghi della Columbia University ha precisato meglio il tipo di difetto, confrontando il cervello di giovani autistici e no, morti fra i 2 e i 20 anni. Si è scoperto che negli autistici la normale fase di «potatura» delle connessioni fra neuroni cerebrali, che durante l’infanzia elimina quelle che non vengono utilizzate, rendendo il cervello più efficiente, era in grande ritardo: mentre normalmente, durante l’infanzia, il numero di sinapsi si dimezza, negli autistici il calo era del 16 per cento, il che potrebbe rendere il cervello meno capace di apprendere. La scoperta può anche aprire la strada a una terapia: si era già scoperto che una potatura insufficiente delle sinapsi era presente in topi «autistici», e che questa veniva corretta da un farmaco immunosoppressore, la rapamicina, che però è tossico per i bambini. Ora che si conosce la strada, potranno essere sviluppati altri Farmaci (ai.sa.