Roberto Galullo, Il Sole 24 Ore 19/9/2014, 19 settembre 2014
TUTTE LE SOCIETÀ E LE QUOTE DI TIZIANO
FIRENZE
Tiziano Renzi, padre di Matteo, presidente del Consiglio, tra le numerose società di cui è stato socio o proprietario, annovera anche Chil post, una Srl che svolgeva ricerche di mercato e sondaggi di opinione (almeno questa era l’attività dichiarata).
L’ultimo proprietario è stato il 75enne alessandrino Gianfranco Massone ma fino a fine 2010 la società era di proprietà di Tiziano Renzi che, negli anni precedenti, come soci aveva visto anche i figli, tra i quali Matteo, che fino al 2004 conservò una quota nominale di 4.160 euro. Chil post, che quando era della famiglia Renzi si trovava a Firenze, fu cancellata dal registro delle imprese di quella provincia il 16 novembre 2010, allorché prese, appunto, la strada di Genova.
La "nuova" Chil post, con sede a Genova, fallita il 7 febbraio 2013, è stata costituita il 14 febbraio 2010 con un capitale sociale di 60.400 euro. A fine 2011 (ultimo bilancio noto) aveva un fatturato di 918.006 euro e una perdita di 50.557 euro.
La flessibilità nel lavoro di Tiziano Renzi è visibile dal numero di srl alle quali ha preso parte. Si comincia con la "Speedy srl" di Rignano sull’Arno (ricerche di mercato e sondaggi di opinione), costituita nel luglio 1984 con un capitale sociale di 10.400 euro e cessata il 3 febbraio 2005 con un fatturato pari a zero e una perdita di 4.428 euro.
A Rignano sull’Arno c’era anche la "Renzi Tiziano" iscritta l’11 febbraio 1988 e cancellata il 19 dicembre 2012. Per una "Renzi Tiziano" impresa individuale che muore una ne sorge sempre a Rignano: il 28 agosto 2013 e l’attività risulta quella di "agente di commercio servizi editoriali e diversi".
Sempre a Rignano Tiziano Renzi aveva il 90% della "Arturo srl" che produceva pane e prodotti di panetteria freschi. Costituita il 5 febbraio 2003 con un capitale sociale di 10.400 euro è stata chiusa (è in liquidazione) il 15 ottobre 2008 con un fatturato a fine 2007 di 954,523 euro e una perdita di 123.747 euro.
Nella "Sahara srl" (anch’essa in liquidazione) Tiziano Renzi aveva il 33% del capitale. Il restante 67% era della Finamerican promotions srl cessata il 3 febbraio 2010 e anche lei in liquidazione. Sahara srl venne creata il 24 settembre 2003 con la sottoscrizione di un capitale di 10mila euro ma ne vennero versati solo tremila. Cessò di esistere il 3 febbraio 2005 con un fatturato pari a zero e perdite per 582 euro.
In "Bagheera srl" di Reggello (agenzia di distribuzione di libri, giornali e riviste) Tiziano Renzi aveva il 90% delle quote. Costituita il 13 agosto 2007 con un capitale di 10mila euro (versati 2.500) è cessata il 17 dicembre 2008 con un fatturato a fine 2007 di 126.598 euro e una perdita di 9.915 euro.
Fuori dalla Toscana, il padre di Matteo è entrato nella "Uno comunicazione srl" di Milano che, come ragione sociale, riporta l’ideazione di campagne pubblicitarie. Nella società aveva il 43,50% delle quote. Iscritta il 28 maggio 2002 con un capitale di 10mila euro (versati tremila), ha terminato la sua corsa il 26 luglio 2005 con ricavi per 458.912 euro e un utile di 41.647 euro.
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Roberto Galullo, Il Sole 24 Ore 19/9/2014