Beatrice Belli, Vanity Fair 18/9/2014, 18 settembre 2014
CONSIGLIO NON SPOSARMI
In un’epoca in cui le serie Tv sono complesse come romanzi, Castle ha conquistato il pubblico (social network compresi: Stana ha quasi mezzo milione di follower su Twitter) con uno schema ormai rétro: delitti e indagini. Il resto lo fanno la chimica, la tensione sentimentale e lo strano umorismo tra i protagonisti: Castle, appunto, uno scrittore in crisi interessato agli omicidi (Nathan Fillion), e la detective, interessata allo scrittore.
La stagione appena iniziata dovrebbe essere quella delle nozze, finalmente. Ma come dice Stana: «Un uomo non dovrebbe mai sposare la sua musa, rovina l’illusione». Insomma, la proposta del signor Castle c’è stata, ma per le partecipazioni vedremo.
Intanto Stana, che è canadese ma ha origini serbe, guarda oltre la serie che l’ha resa famosa. È appena stata in Italia per lavorare a The Tourist, un film sul calcio storico fiorentino: «Abbiamo girato alcune scene anche davanti al David di Donatello. Non so come faranno a non vietare il film ai minori: tutte le statue intorno a noi avevano i gioielli di famiglia al vento!», scherza. Una battuta che sarebbe piaciuta al suo Castle.