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 2014  settembre 17 Mercoledì calendario

LA COLLEZIONE DI PORNO DEL RE DEI CAVEAU

Viene da pensare all’oniomania, cioè al disturbo che spinge ad acquistare di tutto in modo compulsivo. La “totòtruffa” attribuita a Luigi Compiano, il magnate del trasporto valori trevigiano, sarebbe servita a questo: finanziare la smania di acquistare nuovi oggetti. Nei dieci capannoni in cui l’imprenditore custodiva il suo tesoro sono state trovate oltre quattrocento auto d’epoca (tra cui la stessa Jaguar E-Type che appare nei fumetti di Diabolik e che Compiano aveva acquistato dal batterista dei Pink Floyd, Nick Mason), 160 moto, 60 bici da corsa e perfino 70 barche. Ma, si scopre ora spulciando il bando dell’asta giudiziaria, i mezzi di trasporto non erano l’unica passione di Compiano: tra i beni sequestrati c’è anche una colossale collezione di 2.187 filmini pornografici. Se qualcuno volesse vederli tutti al ritmo di uno ogni sera, per completare la collezione impiegherebbe quasi sei anni.
La storia di Luigi Compiano, discendente di una nota e ricchissima famiglia della Marca trevigiana (il padre Arnaldo è stato candidato sindaco con l’Udc). ha dell’incredibile. Nel settembre dell’anno scorso, la Guardia di Finanza ha scoperto ammanchi per 40 milioni di euro nei caveau delle banche gestiti dalla sua North East Service, oltre 700 dipendenti, tra le più importanti società di trasporto valori in Italia. Il sistema che, secondo l’accusa, avrebbe architettato Compiano era tutto fuorché raffinato: l’imprenditore avrebbe ordinato ai suoi dipendenti di svuotare i depositi delle banche e di portare le buste con i contanti nel suo ufficio. Nei caveau l’imprenditore faceva sostituire il contante con assegni scoperti che lui stesso emetteva.
Questi i principali ammanchi registrati dagli istituti di credito: Cassa di risparmio del Veneto 20 milioni 321 mila euro, Veneto Banca 9 milioni 716 mila euro, Unicredit 5 milioni 41 mila euro, Poste Italiane 3 milioni 193 mila euro. Gli inquirenti ipotizzano che l’ex questore Carmine Damiano di Treviso, che aveva firmato contratti di consulenza con le aziende di Compiano per oltre 25 mila euro, abbia chiuso un occhio su alcune irregolarità riscontrate nel trasporto valori Nes. Per questo Damiano, che è stato chiamato alla guida della Mantovani Spa dopo l’arresto di Piergiorgio Baita, è ora indagato per induzione illecita a dare o promettere utilità. Luigi Compiano, inquisito per appropriazione indebita, sta già affrontando il processo per i reati tributari connessi al mancato versamento dell’Iva. La sua ossessione per la “roba”, degna di un novello Mazzarò, ha portato al crac l’azienda e alla conseguente cassa integrazione per oltre 600 dipendenti.
Il materiale pornografico verrà battuto all’asta il prossimo 24 settembre insieme ad altre cianfrusaglie: 243 modellini di treni, 11 affettatrici e perfino una divisa da hockey. Gli investigatori che hanno sequestrato il materiale spiegano che la maggior parte dei dvd porno era in confezioni intatte e, per ovvie ragioni, a nessun militare è stato chiesto di compilare un inventario dei film.
Alessio Schiesari, il Fatto Quotidiano 17/9/2014