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 2014  settembre 17 Mercoledì calendario

LA “FAVORITA” DI PUTIN CAPO DEL NUOVO GIGANTE EDITORIALE

Cosa ci fa Alina Kabaeva, 31 anni, già campionessa di ginnastica, alla guida di uno dei giganti russi dei media che fanno riferimento al Cremlino? E soprattutto, per quali meriti riveste una posizione così importante, lei che non sembra avere una formazione né in campo giornalistico né in quello amministrativo? Lasciato presto il mondo dello sport e buttatasi disinvoltamente in politica, Alina è stata per sette anni parlamentare di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, eletta e rieletta alla Duma grazie alla fama crescente. Dovuta anche al gossip. Perché è proprio sul rapporto con Putin che si concentra l’attenzione dei molti che la definiscono la ragazza più o meno ufficiale del presidente russo. Putin sarebbe anche il padre dei due figli di Alina, un bambino nato nel 2009 e una bambina nata nel 2012.
Insomma, l’ex medaglia d’oro olimpica è arrivata in alto non solo grazie allo sport, ma soprattutto alla politica. Basti pensare che Il Gruppo Media Nazionale (Nmg), di cui Alina Kabaeva è diventata da lunedì amministratore delegato, ha le dimensioni di impero mediatico. La holding Nmg controlla il 25% di Canale Uno, la principale tv russa, la maggioranza di un quotidiano autorevole come Izvestia e un importante canale radio. Oltretutto Nmg è stato fondato da un uomo di fiducia del Cremlino, l’oligarca Jury Kovalchuk. E qui il cerchio sembra chiudersi attorno al nome onnipresente del moderno zar di tutte le Russie.
Quando nel 2008 un quotidiano non compiacente verso il Cremlino tirò fuori la notizia che Putin aveva segretamente divorziato dalla moglie Ludmilla e si preparava a sposare la Kabaeva - si erano anche diffuse voci sulla possibile nascita di un figlio - il presidente russo negò risentito. Durante una conferenza stampa se la prese con i giornalisti, quelli che “con le proprie fantasie erotiche si intrufolano nella vita privata degli altri”. Il divorzio alla fine è arrivato, anche se solo l’anno scorso, annunciato dallo stesso Putin nel corso di una trasmissione televisiva.
Resta però il fatto che della vita privata del presidente trapela pochissimo. Sarà forse per questo che i media si sono concentrati su Alina. La persona giusta, in fondo, per tenerli a bada.
Andrea Valdambrini, il Fatto Quotidiano 17/9/2014