Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  settembre 11 Giovedì calendario

MONTEZEMOLO DALLE PISTE AI CIELI

Luca Cordero di Montezemolo riceve l’endorsement come futuro presidente della nuova Alitalia da parte dei principali soggetti coinvolti nel dossier, ma l’ormai ex presidente della Ferrari in conferenza stampa non si è sbilanciato e si è limitato a dire che si tratta di «una possibilità».
Già ieri l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci (socio con il 7,44% del vettore italiano), aveva definito Montezemolo come «ottimo presidente», viste le sue competenze, la conoscenza del deal tra Alitalia ed Etihad e i rapporti privilegiati con Abu Dhabi, già azionista della Ferrari tramite Mubadala. A tifare per il presidente uscente della Ferrari c’è anche Federico Ghizzoni, ad di Unicredit, banca creditrice e socio di Alitalia. «Vista l’esperienza, Montezemolo potrebbe essere un buon nome», ha spiegato il top manager.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il quale sostiene che «Montezemolo ha una tale esperienza che può essere molto utile allo sviluppo di grandi imprese nel Paese».
Come detto, il diretto interessato, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta a Maranello con cui ha dato l’addio alla Ferrari dopo 23 anni di presidenza, è stato molto cauto. «È una possibilità», si è limitato a dire incalzato dai cronisti. «Fino a metà ottobre mi occupo di Ferrari». Con James Hogan, ad di Etihad, «ci sentiremo al telefono nei prossimi giorni. Non credo che ci vedremo, ma ci sentiremo al telefono». Il gran capo di Etihad è atteso proprio oggi in Italia dove lo aspetta un’agenda densa di appuntamenti: presenza alla convention dei dipendenti che si tiene a Milano e Roma, incontro con il ministro Lupi e meeting con le organizzazioni sindacali in concomitanza con la scadenza delle adesioni volontarie all’uscita dall’azienda che dovrebbero essere vicine a quota 200. Agli impegni già presi potrebbe dunque aggiungersi il contatto con Montezemolo, proprio nell’ambito della definizioni delle nomine al vertice: dopo la designazione di Silvano Cassano al ruolo di amministratore delegato, ieri è entrato in Alitalia anche Ariodante Valeri che assumerà il ruolo di chief commercial officer (vedere box in pagina). Un’eventuale accelerazione nella nomina del chairman consentirebbe di mettere a posto tutti i tasselli della nuova squadra di vertice, Luca Cordero di Montezemolo è il manager italiano più famoso e stimato negli Emirati Arabi Uniti. Il rapporto fra la Ferrari e Abu Dhabi è di lungo corso e si è consolidato con l’inaugurazione, nel 2010, del Ferrari World Abu Dhabi, un parco progettato con temi connessi a tutto ciò che riguarda la casa del Cavallino rampante. Da settimane il nome di Montezemolo è in pole position per la presidenza di Alitalia e la sua uscita dal Cavallino Rampante potrebbe avvicinarlo ancora di più alla poltrona.
Laura Bonadies, MilanoFinanza 11/9/2014