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 2014  settembre 11 Giovedì calendario

TARGHE INTESTATE AI MORTI

Targhe straniere ma anche veicoli intestati a persone passate a miglior vita o a cittadini che cambiano spesso, anche in buona fede, il proprio domicilio. I frangenti in cui la consegna del verbale - tecnicamente: la notifica – non va a buon fine e la contravvenzione si trasforma in un inutile pezzo di carta, con l’immancabile coda di costi burocratici – spese postali ma non solo – sono anche altri. Quasi a dire che chi vuole sfuggire ha buon gioco, e chi paga, invece, è beffato due volte. L’esperienza sul campo insegna che i casi più problematici sono ricorrenti. Quello forse più tipico è il veicolo abbandonato oppure di proprietà di un deceduto, lasciato magari in divieto di sosta oppure con rassicurazione scaduta; per ogni «preavviso» - i fogli, facoltativi, lasciati sul parabrezza - scatta una procedura che tende al rintraccio della persona titolare. E anche se in un secondo momento si scoprirà che quella persona non c’è più, o che magari i suoi congiunti hanno firmato per rinunciare all’eredità, le lettere partono comunque. Anche in serie, perché la situazione individuale non può essere nota a monte. E ognuna di queste ha un costo di circa 10 euro. Costi che sarebbero a carico del titolare della sanzione, se soltanto si riuscisse a trovare. Lo stesso vale chiaramente anche per chi cambia spesso residenza per motivi legittimi, oppure chi gioca con i domicili per compiere ogni tipo illecito, in cui rientra spesso e volentieri l’evasione di contravvenzioni per i motivi più svariati. Una quantificazione di questo filone è molto complicata: le pratiche si accumulano negli anni ed è variabile anche il tempo che, dopo una valanga di carte, intercorre tra l’inizio della caccia e la rinuncia. Un dato però è conosciuto: nel complesso sono circa il 30% le sanzioni che, una volta divenute cartelle esattoriali (nel mezzo ci sono, in ordine di tempo, li verbale a casa e l’avviso bonario), vengono recuperate. Una percentuale che, per ovvi motivi, sta tendendo alla diminuzione.