La Gazzetta dello Sport 10/9/2014, 10 settembre 2014
«C’è
una certa differenza da quello che mi capitava l’anno scorso e quello che mi è capitato questa estate e la cosa non è ancora chiara dentro di me. Però all’Europeo ero il novellino di turno e quindi era anche più facile per me entrare e giocare incurante di tutto. Non dico che adesso c’è la pressione, ma anche quello che mi aspetto da me stesso è molto diverso. E mi sono reso conto di “cosa devo fare” in certe situazioni. Questa consapevolezza, questo essere un po’ troppo razionale, non è sempre d’aiuto. Quindi proverò a essere abbastanza puro, limpido, non curante e quindi anche più positivo» (Luca Vettori, schiacciatore e opposto azzurro).