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 2014  settembre 10 Mercoledì calendario

GIOVANI E RICCHI, ECCO I NUOVI PAPERONI DEL LIBRO

Danielle Steel e Stephen King, state attenti - avverte Forbes: «I bambini stanno arrivando». E i bambini sono talentuosi, determinati e avidi. La world’s top-earning authors list, la classifica degli scrittori che guadagnano di più al mondo, stilata dalla rivista economica americana, comprende infatti tre nuovi arrivati, tutti nati dopo il 1970, che hanno fatto più di 9 milioni di dollari ciascuno nell’ultimo anno.
Nella super lista dei “Signori del Bestseller”, dominata dal giallista di culto James Patterson, che per i suoi libri venduti fra giugno 2013 e giugno 2014 ha portato a casa la cifra-record di 90 milioni di dollari al lordo delle tasse (in Italia lo pubblica il gruppo Mauri Spagnol che fra novità e ristampe, solo per il 2014, ha 13 titoli in catalogo) è entrata di prepotenza una nuova generazione di «paperoni della scrittura» come Veronica Roth (26 anni, settima in classifica con 17 milioni guadagnati fra libri cartacei e ebook: da noi è la gallina dalle uova d’oro di De Agostini) o come Gillian Flynn e John Green (il suo Colpa delle stelle è il caso del momento): sono al 16º posto a pari merito, con 9 milioni di dollari, da noi entrambi pubblicati da Rizzoli. Da sottolineare che due su tre delle new entry puntano su un genere che in America, e non solo, va benissimo: la young adult fiction, la narrativa per teenager e «giovani adulti»: Harry Potter fu il primo a raggiungere questo tipo di pubblico (a proposito: J.K. Rowling, che continua a guadagnare dalle riedizioni dei libri cartacei ma non ha diritti su quelli digitali, è all’8º posto con 14 milioni).
Per il resto, il secondo scrittore più ricco dell’anno è Dan Brown (che rispetto a Patterson però è sotto di 62 milioni: per l’autore del Codice da Vinci i milioni sono 28) e subito dopo scrittrici vendutissime negli Stati Uniti ma semisconosciute da noi, come Nora Roberts (23 milioni) e Janet Evanovich (20).
Una curiosa assenza dalla cinquina d’oro: Suzanne Collins, autrice della trilogia distopica Hunger Games - che era terza nel 2013 - quest’anno ha guadagnato la misera somma di 16 milioni di dollari (è decima). Sempre meglio, però, di E.L. James, che con un’altra trilogia, erotica, dai 95 milioni guadagnati lo scorso anno è scesa a 10 (11º posto per lei). C’è da dire però che il film di prossima uscita ispirato alle Cinquanta sfumature incrementerà i guadagni del prossimo anno. Hollywood, si sa, tende ad essere un buon volano per i libri.