Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

SCEMI «Quando vinciamo siamo tutti belli, biondi e con gli occhi azzurri. Quando perdiamo siamo tutti brutti e scemi» (Jorge Valdano). INDIANI «Ho vietato orecchini e creste: non alleno mica gli indiani, ho detto. Insegno ai ragazzi a convivere col dolore, a non mollare nulla. È così che ho giocato quasi 600 gare in Serie A» (Gianluca Pagliuca, che allena i Giovanissimi nazionali del Bologna). ERRORI «Da ragazzo ho commesso tanti errori, fortunatamente ho avuto chi ha creduto lo stesso in me, ora ho cambiato testa. Il talento ce l’hai anche da piccolo, l’esperienza devi guadagnarla sul campo. Sta ai club decidere cosa fare: se darti tempo e modo di crescere, con pazienza, oppure mandarti via» (Simone Zaza). BRESAOLA «La bresaola c’è, ma al posto dei biscotti almeno ho la pasta… Mi ripete sempre di mangiare bene, riposare ed essere concentrato su quello che facciamo, perché come qualità ce la giochiamo con tutti» (Stephan El Shaarawy e la dieta imposta da Pippo Inazghi). SCELTE «Bisogna scegliere, se vuoi fare il pilota devi sapere che la tua vita cambierà, devi scordarti le serate con gli amici, le discoteche, le partite della Roma. Lauda era uno che dormiva dentro al box, con la macchina aveva un rapporto quasi carnale, ma senza esasperare troppo il concetto non puoi pensare di avere una vita normale» (Giancarlo Fisichella). MALE «Secondo me il calcio è il male italiano. Nel nostro Paese fa più notizia Balotelli che si sposa di un atleta che vince l’oro agli Europei di atletica. Un mio cugino mi ha fatto notare che su Facebook aveva più visite un’amichevole di non so quale squadra che la mia vittoria» (Daniele Meucci). VOTI «Sono già stato a votare, in anticipo visto che torno a Parigi. Il calcio e la politica non vanno mescolate. Ma ho votato, ovviamente non dirò per chi, è veramente un segreto. Però voglio dire che è importante votare. Stiamo parlando del futuro della Svezia» (Zlatan Ibrahimovic e le elezioni svedesi). RIPESCATO «Fortunatamente il timoniere in barca ha una posizione privilegiata. Un paio d’anni fa, però, durante un match alle Bermuda mi è capitato di finire in mare. Nessuna paura: i miei compagni mi hanno gettato una scotta e sono stato ripescato subito» (Francesco Bruni, timoniere e tattico di Luna Rossa).