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 2014  settembre 09 Martedì calendario

TUTTE LE NOVITÀ DELL’ANNO CHE PARTE

ROMA
Al quinto anno di licei e istituti tecnici si potrà insegnare, per una quota delle ore curriculari, una materia in lingua straniera. Dopo i ripetuti annunci del governo di voler introdurre in Italia il sistema di formazione duale tedesco parte la possibilità per gli studenti degli ultimi due anni di scuola di poter svolgere un periodo di formazione in azienda, con un contratto di apprendistato. Cambia la didattica con l’arrivo dei primi libri digitali, e per giugno dovranno essere pronte pure le modifiche all’esame di maturità, annunciate dal ministro Giannini (si veda intervista a pagina 3) visto che da quest’anno entra a regime la riforma Gelmini degli ordinamenti scolastici (con i nuovi indirizzi di studio).
In attesa che l’esecutivo realizzi le proposte sull’istruzione per ora solo abbozzate in linee guida (il 15 inizierà la consultazione pubblica) non mancano le novità per studenti, famiglie e professori alle prese con l’inizio del nuovo anno scolastico (ieri la prima campanella è suonata a Bolzano). Alcune misure puntano a rafforzare le competenze linguistiche, altre ad avvicinare di più la scuola con il mondo del lavoro. Ma non mancano le criticità: nonostante le assunzioni di presidi autorizzate dal Tesoro ancora 1.200 istituti saranno retti da "reggenti". E tante sono ancora le domande su come sarà il nuovo sistema di valutazione, l’autonomia delle scuole, il maxi piano di assunzioni di precari (ben 148.100 posti), o le modifiche agli aumenti stipendiali annunciate da palazzo Chigi.
Da oggi su tutto questo mondo, compresa l’università e la formazione, si apre una nuova finestra: «Scuola 24», un quotidiano digitale che il Gruppo 24 ore ha deciso di far nascere e che sarà online all’indirizzo www.scuola24.ilsole24ore.com.
Dalle elementari, alle medie, alle superiori agli Its, dall’università ai master, dalla formazione professionale alla ricerca pubblica e privata, ogni momento formativo degli italiani troverà al suo interno lo spazio che merita. Con la specificità e l’approfondimento che il marchio Sole 24 Ore garantisce da sempre.
Agli alunni e alle famiglie «Scuola 24» offrirà tutte le notizie sull’istruzione. E sul lavoro. Perché un vero sistema formativo deve aiutare i giovani a decidere cosa fare da "grandi" e a compiere le scelte cruciali nella maniera più informata possibile: dalla scuola più adatta alla migliore università, alle esperienze di studio all’estero, ai tirocini in azienda. Per farlo verrà abbattuto quel "muro" che in Italia separa scuole e imprese: non possiamo più permetterci di avere un tasso di disoccupazione giovanile sopra il 40% e aziende che fanno fatica ad assumere 60mila profili tecnici. Ma il nuovo quotidiano digitale del Sole 24 Ore parlerà anche a chi lavora nell’istruzione. A ogni livello dagli insegnanti al personale Ata, ai docenti, ai ricercatori universitari, ai presidi e ai responsabili degli enti di formazione. Per loro ci saranno tutti gli approfondimenti tecnici sulle novità, non solo normative, che si profilano all’orizzonte. Con una serie di rubriche ad hoc.
Del resto, gli argomenti sul tappeto certo non mancano. A partire dall’annunciato decollo dell’organico dell’autonomia che dovrà ridurre le supplenze. Introdotto da precedenti ministri. Ora dovrebbe decollare. Ma con quali compiti? Quali obiettivi? Altrettanto urgente è la necessità di rivedere l’esame di maturità. Con l’arrivo dei nuovi ordinamenti il Miur dovrà individuare le materie caratterizzanti i nuovi indirizzi di studio per la seconda prova scritta (le materie le sceglie il ministro, di solito, a gennaio). Bisognerà poi adeguare la terza prova e anche il colloquio orale, viste le nuove possibilità di svolgere progetti, stage in azienda, e seguire materie in lingua straniera. Tutte novità che partono in questi giorni, e che ora vanno coordinate con gli esami finali.
Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore 9/9/2014