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 2014  settembre 09 Martedì calendario

RAI3 VUOLE ARRUOLARE LA SONDAGGISTA DI BERLUSCONI

Il duello più atteso della stagione televisiva si arricchisce di una guerra tra sondaggisti. Martedì 16 settembre, in prima serata, sarà confronto aperto non solo tra Giovanni Floris su La7 con il suo nuovo programma «Di Martedì» e Massimo Giannini che propone da Raitre una rinnovata edizione di «Ballarò» dopo dodici anni condotti proprio da Floris. Accanto a loro si sfideranno Nando Pagnoncelli (come si sa ormai da tempo, anche lui ha lasciato la Rai per seguire la squadra di Floris a La7 , proprio come ha fatto Maurizio Crozza) e Alessandra Ghisleri.
Una novità non secondaria: proprio in queste ore Giannini in prima persona con il sostegno del direttore di RaiTre , Andrea Vianello, è impegnato in una trattiva (che sembra a un passo dalla conclusione) con Alessandra Ghisleri, da anni considerata la sondaggista di fiducia di Silvio Berlusconi. L’accordo ancora non c’è formalmente, e non sembra per motivi economici: la Rai insiste per ottenere dalla Ghisleri l’esclusiva per le sue prestazioni professionali in televisione. Ma nelle prossime ore è probabile che il nodo si sciolga.
La scelta di Alessandra Ghisleri, al di là della sua riconosciuta abilità professionale (nel 2006 fu l’unica a prevedere una distanza ristretta tra i candidati premier Silvio Berlusconi e Romano Prodi), costituirebbe un vantaggio anche di immagine non solo per «Ballarò» ma anche per tutta RaiTre . L’arrivo di una professionista notoriamente stimata e ascoltatissima dal leader di Forza Italia sottrarrebbe il nuovo «Ballarò» da un’etichetta «di sinistra» che la trasmissione potrebbe facilmente ritrovarsi. E lo stesso Giannini ha chiarito la sua linea in una recente intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera : «Credo nella militanza giornalistica, e non vi rinuncerò. Intendo dire come la penso sui vari argomenti. Ma basandomi su dati, fatti, numeri; non su pregiudizi ideologici».
Ieri sera Giovanni Floris ha in qualche modo anticipato la sfida partendo su La7 con la sua striscia quotidiana dal lunedì al venerdì «Diciannoveequaranta», appunto alle 19.40. Proprio la questione dell’approfondimento serale prima del tg era stata una delle ragioni della frattura tra l’ex conduttore di «Ballarò» e la Rai. Prima ospite in studio è stata Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. Anche Pagnoncelli ha affrontato la sua prima prova quotidiana nel nuovo impegno per La7 . Floris ha mantenuto la promessa editoriale: una scrivania e una telecamera, schede, interviste e contributi esterni. Oggi si saprà il risultato in termini di ascolti e sarà interessante capire se, e come, la nuova presenza di Giovanni Floris in quella fascia avrà per esempio tolto pubblico al preserale di Raiuno («Reazione a catena»). Ma soprattutto sarà importante scoprire, per il nuovo palinsesto de La7 , quanto «Diciannoveequaranta» potrà rappresentare un traino per il Tg condotto da Enrico Mentana. Tutta materia in vista del confronto di martedì 16 settembre sera.
Paolo Conti