Massimo Tosti, ItaliaOggi 2/9/2014, 2 settembre 2014
SABRINA AL POSTO DI PAOLA
Una nuova sigla musicale, una nuova conduttrice. La domenica sportiva (Rai Due, domenica, ore 22,40) si è presentata puntale con la prima giornata del campionato di calcio. Non c’è più Paola Ferrari, sostituita da Sabrina Gandolfi, più bionda e più determinata di colei che l’ha preceduta alla guida della più longeva trasmissione della tv di stato.
Non c’è più Gene Gnocchi (ed è davvero un peccato, perché un po’ di competente ironia nel racconto spesso lugubre del gioco più amato dagli italiani non guastava davvero) e non c’è più neppure Fulvio Collovati (ce ne faremo una ragione) sostituito da Marco Tardelli. C’è ancora il geometra Adriano Baconi, l’uomo che riduce il calcio a uno schema trigonometrico, e c’è ancora Ivan Zazzaroni, il foltocrinito giudice di ballo. Ci sono anche Marco Civoli ed Emiliano Mondonico, e (nella prima puntata) abbiamo ascoltato il latinorum di Claudio Lotito, il più accorto (per non dire avaro) dei presidenti delle società calcistiche. L’altro ieri la sua squadra, la Lazio, ha perso 3-1 contro il Milan: Lotito ha risparmiato anche nei commenti. Se tutta l’Italia si comportasse come lui, la Merkel ci riempirebbe di elogi. Paolo Paganini (con l’assistenza di Javier Joacobelli) ha ragguagliato i teletifosi sulle ultime battute del calcio mercato. Il problema della DS è che, in seconda serata, sono pochi gli appassionato di calcio che non abbiano visto e rivisto (su Sky, o su Mediaset Premium) le azioni e i gol delle partite. Forse, per non deludere una parte cospicua di spettatori, la DS non dovrebbe essere soltanto DC (Domenica Calcistica), ignorando del tutto gli altri sport, cancellati dai palinsesti della Rai, che trasferisce quasi tutti gli eventi sulle due reti di Rai Sport. Domenica c’è stato il Motomondiale (a Silverstone) e Sara Errani è entrata ai quarti di finale degli US Open. Neanche una parola (e un’immagine) è stata riservata alle moto e al tennis, come alla Vuelta di ciclismo, ai mondiali di volley e di basket. Omissioni gravi.
Massimo Tosti, ItaliaOggi 2/9/2014