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 2014  settembre 02 Martedì calendario

GOLDMAN SACHS SCIVOLA SUL CRAC ESPIRITO SANTO

Anche i "Santoni" della grande finanza scivolano sulla classica buccia di banana. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Goldman Sachs avrebbe finanziato per 835 milioni di dollari, tramite un veicolo lussemburghese, il Banco Espirito Santo, l’istituto portoghese finito a gambe all’aria e salvato dal Governo con oltre 4 miliardi di euro, dopo aver splittato le attività tossiche in una bad bank. Non è tanto l’entità del finanziamento quanto la tempistica a sorprendere. Il salvagente di Goldman Sachs sarebbe stato offerto a luglio, quando già la banca portoghese scricchiolava e si trovava i rubinetti chiusi a livello internazionale. Ora Goldman dovrà mettersi a contare le perdite. Perdite che rischiano di non fermarsi ai 3,6 miliardi di euro con cui la vecchia banca ha chiuso la sua attività. Proprio ieri Kpmg ha rifiutato di apporre la sua firma al bilancio di giugno per le troppe opacità. E avvertendo che le perdite potrebbero essere più elevate di quelle comunicate.
Fa.P., Il Sole 24 Ore 2/9/2014