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 2014  agosto 23 Sabato calendario

PRONTI

«Non c’è un’età per essere pronti. Io a 17 anni non lo ero. Però è vero che oggi le macchine sono molto più facili e meno esigenti fisicamente, anche se i test in pista sono limitati e bisogna allenarsi al simulatore» (Fernando Alonso).

VECIOTA «Dal trampolino basso conta l’eleganza più della potenza, perciò posso gestirmi anche senza troppi allenamenti. Sono “veciota”, quindi devo compensare con l’esperienza e il colpo d’occhio la maggior energia delle giovani rampanti» (Tania Cagnotto).

NIDO «Vincere è l’obiettivo mio e del club. Alcuni giocatori inglesi non vanno volentieri all’estero perché preferiscono il nido caldo» (Ashley Cole).

AVVENTURA «Non esiste solo quello che uno desidera, altrimenti sarebbe troppo bello. Le cose capitano e bisogna fare delle scelte. È chiaro che mi sarebbe piaciuto allenare in Serie A, ma non bisogna stare lì a rimpiangere. Ora parto per questa grande avventura, ma mica sparisco, fra cinque mesi sono di nuovo qua» (Franco Colomba che andrà ad allenare il Pune Fc in India).

PAURE «Da piccolo avevo due ambizioni che poi ho dovuto lasciar perdere. La prima: volevo fare il medico, poi mi impressionai alla vista del sangue e abbandonai l’idea. La seconda: mi sarebbe piaciuto immensamente fare il biologo marino, ma poi ho capito di aver paura degli squali e allora niente...» (Dodò).

BUGIE «A me non piace mentire alla gente, e una cosa è chiara: non possiamo competere con Real e Barcellona. I nostri rivali sono Siviglia, Valencia, Athletic, e l’obiettivo è il terzo posto. Questo Atletico è una squadra nuova» (Diego Simeone).

VAFFA «Con il tedesco sono a buon punto: Massimo, il traduttore che mi segue, si avvicina solo quando parla Klopp, ma lui nemmeno i tedeschi lo capiscono, parla troppo in fretta e gli è scappato pure un vaffa in italiano un giorno, ma non contro di me» (Ciro Immobile).

APERITIVO «Io e Tiralongo, che ha anche più grinta di me, siamo andati al Sestriere a fare altura. Posto splendido se vuoi fare il corridore. Puoi fare altura anche a Livigno. Però, anche se non è detto che uno ci vada, alla sera ti puoi fare un aperitivo. Al Sestriere, niente. Fai il corridore» (Fabio Aru).

BIRRA «In Italia se uno beve un bicchiere di vino è normale, se uno beve un bicchiere di birra passa per un ubriacone» (Carlo Dunga).