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 2014  agosto 21 Giovedì calendario

L’EX BOSS «CONSIGLIA» IN TV: STATE LONTANI DA WALL STREET


Gli Stati Uniti sono il Paese delle seconde opportunità. Non le negano a nessuno, figuriamoci ai boss mafiosi pentiti e passati sotto il cappello della legalità. Così Michael Franzese, autore e commentatore per i network Usa ma con un passato da uomo d’onore, ha avuto una platea vastissima per dispensare i suoi consigli agli investitori.
L’ex boss ha detto con convinzione davanti alle telecamere della CNBC che Wall Street va evitata come la peste. I titoli azionari statuni-
tensi, insomma, non vanno più comprati. Franzese ha motivato la sua posizione con la presenza di un’enorme bolla speculativa che aleggia sul mercato azionario a stelle e strisce. Quando scoppierà, ha detto, saranno guai seri ed è meglio farsi trovare spettatori.
L’ex luogotenente della famiglia Colombo di New York, ha poi aggiunto, come riporta Wall Street Italia: «Ho fatto un sacco di affari ai tempi in cui ero criminale con la gente di Wall Street spiega Franzese tanti di loro sono disonesti e hanno fatto cose disoneste con me, e di loro non mi fido. Non mi piace quella gente, e poi sono capace di prendermi cura dei miei soldi e preferisco farlo da solo».
«Il business è business. Se stai facendo affari illegali o legali ci sono comunque alcuni principi che vanno seguiti», ha aggiunto l’uomo d’onore che ha scontato 10 anni di carcere per crimini legati alla mafia.
Ma in che modo si prende cura dei suoi risparmi e soprattutto cosa consiglia ai risparmiatori americani l’ex boss che nel 1986, quando aveva 35 anni, era il diciottesimo mafioso più ricco e potente secondo speciale la classifica Fortune? «Bisogna comprare oro fisico, in barre e lingotti», ha detto. Ma anche argento e materie prime che mantengono il loro valore anche in caso di cataclismi.
Di affari se ne intente, almeno di quelli illeciti. Secondo un rapporto federale, Franzese è stato il mafioso che ha portato più denaro alla famiglia di appartenenza fin dai tempi di Al Capone.