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 2014  agosto 07 Giovedì calendario

Edith Piaf perse il suo amore, il pugile Marcel Cerdan, nel 1949 in uno schianto aereo sull’arcipelago delle Azzorre

Edith Piaf perse il suo amore, il pugile Marcel Cerdan, nel 1949 in uno schianto aereo sull’arcipelago delle Azzorre. Era stata lei a chiedergli: «Prendi l’aereo, il mio corpo ti aspetta». Quasi un paio di anni dopo s’innamorò di un altro sportivo, il ciclista quasi quarantenne Louis Gérardin, detto Totò, dandy bellissimo, elegante, mondano, biondo e con gli occhi azzurri, molto corteggiato, sposato da un decennio con una donna di nome Bichette. La Piaf aveva allora 37 anni e il corpo consumato da alcool e morfina. Tutte le sere, dopo ogni concerto, gli scriveva senza pudori: «Tu non puoi sapere quanto ho voglia di toccarti di guardarti di mangiarti con gli occhi senza perdere niente di te», «Sai, con il pensiero ti faccio una quantità di cose, non sono per niente timida», «Schiacciami contro di te!»; «Vorrei metterti tutto nudo sul letto, prima sulla schiena e baciarti dappertutto (...) ti avverto onestamente che nessun punto sarà risparmiato». Gli mandava lettere anche tre volte al giorno, per lui accendeva ceri a suor Teresa perché protegesse il loro amore, gli chiedeva di «fare qualcosa di definitivo», cioè divorziare da Bichette, comprare casa insieme, avere, magari, un figlio. Lui provò a cercare casa, lasciò momentaneamente la moglie, finché a un certo punto la Piaf gli scrisse impaurita: «Non lasciare Bichette, ferma la pratica di divorzio. Non fare nulla per il momento, smetti di tormentarti e io mi accontenterò». La moglie di lui, infatti, li aveva fatti pedinare da un detective e, scoperto il tradimento, minacciava lo scandalo. A giugno del 1952 la Piaf gli scrisse: «Anche se parto per l’America senza rivederti (...) so e sono certa che ti amerò con la stessa violenza». Tre mesi dopo, da New York l’ultima missiva: «Quando riceverai questa lettera sarò sposata, e devo essere onesta nei confronti di Jacques e tuoi, lo faccio con tutto il cuore e sono felice di farlo, ti ho avvertito mille volte che mi avresti perduta ma tu non hai reagito». Il marito era il cantante Jacques Pills, il matrimonio celebrato il 29 luglio, Marlene Dietrich la testimone.