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 2014  agosto 12 Martedì calendario

DMAX COLPISCE ANCORA ECCO I TATUAGGI ORRIBILI

Amanda si fa tatuare su un fianco una scena di surf da un amico già ubriaco in cambio di una birra stesa sul tavolo della sua cucina, dunque un po’ se lo merita quell’orrore che per sua stessa ammissione pare “un organo sessuale maschile” e che ora vuol farsi coprire dalla tatuatrice Lisa Del Toro, chissà se parente di Benicio, con un “ritratto femminile che esprima forza e capacità di amare”. Così Kris che chiede un tattoo di biomeccanica a un tizio che ha preso tre acidi e che giura che “la macchinetta con l’ago sta per sciogliersi” mentre gli imprime per sempre una specie di piovra che gli esce dal torace.
Sono I peggiori tatuaggi d’America, il sabato alle 12.40 su Dmax con la seconda serie, grazie ai quali conosciamo anche una ragazzina che vuole “una stella qualunque” sull’osso sacro e si ritrova un pentagono che la cacciano dalla sua scuola cattolica perché portatrice del segno del diavolo; e John, piercing ovunque, che per la festa della mamma si fa tatuare la faccia della madre su una natica e quella “ha pianto quando l’ha vista ma non sono sicuro che fossero lacrime di gioia” racconta, poi per par condicio si fa incidere il viso del padre sull’altra e lui gli manda un sms con scritto “sei grande”.
Mai dimenticare che un tatuaggio è per sempre e anche se “avrei voglia di grattarlo via con la levigatrice” dice una ragazza orientale, cancellarlo con il laser non è una passeggiata, per cui meglio affidarsi alle mani di tatuatori esperti di cover up e restyling decisi a porre rimedio agli scempi creando piccoli capolavori. E poi “migliorato il tatuaggio - dice uno dei più quotati, Mike Pinto - anche la persona si trasforma”.
Tra le più ricercate c’è Megan Massacre, un cognome una garanzia, capelli arancioni, occhi e cerchietto lilla, sua la perla di saggezza “i tatuaggi belli fanno male per un po’, quelli brutti per sempre”, qui ad aiutare Amber che si è lasciata imprimere una luna che sembra “un biscotto sfatto” da una tatuatrice eroinomane “che - le avevano assicurato - quando è fatta, fa dei tatuaggi stupendi”, coprendola con un teschio adornato da un fiore che, dice Megan, “lo rende più femminile”. Anche lei però ci è cascata: per far esercitare il suo ex fidanzato apprendista si è lasciata tatuare su una gamba un inguardabile zombie con in mano una lametta da barba e chiede al collega Tim Pangburm di metterci una pezza, anzi, un corvo o un gatto nero che fa tanto “macabro ma tenero”.
Patrizia Simonetti, il Fatto Quotidiano 12/8/2014