Piergiorgio Odifreddi, la Repubblica 10/8/2014, 10 agosto 2014
BASTA NUMERI! VIVA VENN E I DIAGRAMMI!
Qualche decennio fa la moda della teoria degli insiemi invase le scuole di mezzo mondo, e soppiantò la matematica convenzionale al grido di: «Abbasso i numeri, con le loro prosaiche addizioni e sottrazioni! E viva i diagrammi di Venn, con le loro unioni e intersezioni!». A molti non sarà mai venuto in mente che Venn potesse non essere un misterioso oggetto matematico, ma una persona, e dunque molti si saranno sorpresi lo scorso lunedì di veder commemorato il suo centottantesimo compleanno in un doodle di Google.
In realtà John Venn fu un oscuro filosofo e logico, che nel 1881 propose il metodo dei tre cerchi, intersecantisi come negli anelli borromei, per verificare la validità dei sillogismi. La sua opera si chiamava Logica simbolica: esattamente come un’opera di Lewis Carroll del 1896, dove si trova esattamente lo stesso metodo.
Ma non c’era nessun bisogno di inventare i famosi diagrammi, visto che erano già stati inventati due millenni prima dai peripatetici Teofrasto ed Eudemo. Ed erano poi stati riscoperti da Leibniz nel 1686, che però non li aveva pubblicati, e da Eulero nel 1761, che invece li aveva divulgati nelle famose Lettere a una principessa tedesca . Ma si sa che la gente non sta a sentire, e dunque ha fatto bene Google a ricordare indirettamente che le scoperte vanno continuamente ricordate o riscoperte, se non si vuole che vengano dimenticate.
Piergiorgio Odifreddi, la Repubblica 10/8/2014