Alex Saragosa, il Venerdì di Repubblica 8/8/2014, 8 agosto 2014
PER I DANESI, FELICITÀ SCRITTA NEL DNA
Nei sondaggi sulla felicità dei popoli del mondo, come il Gallup o l’European Quality of Life Survey, i danesi risultano spesso primi. Certo, la qualità della vita in Danimarca è ottima, ma non molto diversa da quella dei popoli vicini. Eppure, per esempio, nel sondaggio Gallup il 70 per cento dei danesi si dice molto contento, contro solo il 50 per cento dei tedeschi.
Gli economisti Eugenio Proto e Andrew Oswald, dell’Università inglese di Warwick, hanno così deciso di inserire nel quadro la genetica, considerando la prevalenza in 30 popolazioni europee delle varianti «corta» e «lunga» del gene SLC6A4, che influenza la presenza nel cervello di serotonina, un neurotrasmettitore il cui deficit è correlato alla depressione. La variante corta di questo gene, già associata a una ridotta capacità di sopportare lo stress e a maggiore infelicità, è rara fra i danesi. Non solo, ma aggiustando i risultati dei sondaggi in modo da eliminare l’influenza di fattori come il reddito o l’efficienza del welfare, è risultato i popoli con varianti del gene SLC6A4 simili ai danesi erano i più felici. E gli italiani? Purtroppo, sono quelli che hanno di più la variante corta.
Alex Saragosa, il Venerdì di Repubblica 8/8/2014