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 2014  agosto 08 Venerdì calendario

COPPIA

«Io e Lorenzo siamo quasi una coppia di fatto. Dovessimo divorziare? Non so chi dovrebbe pagare gli alimenti. Prima guadagnavo più io, da un po’ lui… Siamo 50 e 50» (Valentino Rossi).

DIVORZIO «Non gioco a golf da una vita, non suono il piano, l’ho lasciato in Italia. Allenare mi dà tanto, ma mi toglie tanto. Almeno mia moglie non ha ancora chiesto il divorzio» (Gianfranco Zola).

FIDANZATA «Il calcio è come una fidanzata. Ti accorgi di amarlo tanto quando non ce l’hai più» (Simone Perrotta).

GEMELLI «I figli oggi sono la mia priorità, però mi diverto ancora a giocare a tennis. A mia moglie piace viaggiare con me, i gemelli non ci fanno caso e poi girare il mondo è positivo per la loro educazione» (Roger Federer).

CASA «Io in generale a casa mia sto bene, faccio fatica in contesti che non sento miei. A Verona mi sono realizzato, non andrei mai via. Ho avuto qualche intoppo a livello caratteriale, non sempre ho trovato un ambiente giusto per me» (Andrea Mandorlini).

SONNO «Andare in una squadra di prima fascia non è un pensiero che mi toglie il sonno, a Bergamo ho trovato l’ambiente ideale per lavorare. Anche se quando sono andato via la gente si è risentita, poi mi ha perdonato. Qui sto benissimo» (Stefano Colantuono).

PASSATO «Mourinho non si smentisce mai, ma ora il suo pensiero non m’interessa più perché è il passato e non è più lui quello che devo ascoltare, ma il mio nuovo allenatore Blanc» (il difensore brasiliano David Luiz dopo le frecciatine di Mourinho per il suo passaggio dal Chelsea al Psg).

BUGIE «Lo sport non è bugie, falsità, proteggersi attaccando: è valori da trasmettere ai giovani. Mourinho è molto intelligente, sa vendersi bene, ha vinto tanto. Ma nei comportamenti sbaglia: Trap non ha mai attaccato un collega. Ancelotti non lo farebbe» (Marco Tardelli).

ASINI «Ho parlato con Moreno (Moser, ndr) e gli ho detto che gli asini nascono asini, ma i cavalli non diventano asini. Una stagione storta ci può stare. Invece lo vedo un po’ abbacchiato, non so cosa gli è successo. Deve avere la cattiveria di azzerare tutto e ripartire» (Davide Cassani).

FALSA «Una cosa che non è vera, anche se viene ripetuta migliaia di volte, resta falsa. Sempre utile ricordarlo» (il tweet con cui Fernando Alonso ha smentito una richiesta di 105 milioni per prolungare il contratto con la Ferrari).