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 2014  aprile 23 Mercoledì calendario

GESU’/1

«Gli Atleti di Cristo non sono una setta. Chi accetta di far parte della nostra famiglia non deve fare patti religiosi, ma solo accettare Gesù come modello e ragione di vita» (Nicola Legrottaglie).

GESU’/2 «Se avvicini una moneta da un centesimo agli occhi ti sembra enorme. Ma se l’allontani ti accorgi che è piccolissima. Quando hai Gesù nel cuore i problemi diventano minuscoli» (l’ex difensore del Perugia Ze Maria, atleta di Cristo).

INTELLIGENZA «Sono credente, ma non pratico. Credo nella qualità dell’uomo e ho fiducia totale nell’intelligenza, soprattutto in quella dei giovani» (Rudi Garcia).

PAZZIA «Rispetto a quando giocavo io, ora i calciatori sentono più lo stress. Certe situazioni capitano in tutte le squadre, anche se nel dna di noi interisti c’è un filo più di pazzia» (Evaristo Beccalossi commentando il litigio tra Livaja, ex interista, e i tifosi dell’Atalanta).

COCCOLE «Il Bayern Monaco di Guardiola è una squadra troppo buona, troppo morbida, troppo gentile, al punto sembra diventata un’oasi delle coccole» (Matthias Sammer).

RAP «Considerato che quest’anno il Global Festival dedicherà una giornata alla cultura rap, propongo di organizzare un concorso per il nuovo inno del Napoli fra i rapper che saranno presenti. I tifosi del Napoli sono legati alla tradizione, ma io sono per l’innovazione continua. Inoltre, il rap è un po’ “incazzato” e ci permette di dire tutto quello che pensiamo» (Aurelio De Laurentiis).

TWITTER «Ho ricevuto il romanzo di Sevaggia Lucarelli, ma in questo periodo non riesco a concentrarmi sulla lettura, sarà l’effetto Twitter, magari l’abbandono… No, scherzo» (Federica Pellegrini).

MAZZO «Farsi il mazzo, si può dire?, è la chiave per tutto. Lo facevo da bambino quando guardavo Michael Jordan in tv e continuo oggi con l’esempio in palestra di Duncan, Parker, Ginobili, gente che ha vinto tutto» (Marco Belinelli).

TE’ VERDE «Noi ciclisti siamo come una vettura di F1. Il minimo dettaglio, anche nell’alimentazione e nell’abbigliamento, fa la differenza. Tornato da un allenamento potrei bere una birra e mangiare noccioline, invece prendo una tazza di tè verde, quello con la maggiore azione anti-ossidante. Per fabbricare un “motore”, anche il tè verde ha la sua importanza» (Ivan Basso).