Andrea Laffranchi, Corriere della Sera 20/1/2014, 20 gennaio 2014
MINA APRE SU YOUTUBE UN CANALE UFFICIALE: NUOVI BRANI E COMMENTI
Mina in anteprima su YouTube. Nostra Signora della Canzone sta registrando un nuovo album la cui uscita è prevista per tarda primavera - inizio estate e il singolo che lo lancerà si potrà ascoltare sulla piattaforma video di Google prima che altrove.
«Le radio sono una cosa diversa rispetto al passato, a quando facevano ricerca di talenti e sapevi che ascoltandole ci avresti trovato le novità. Oggi fanno cabaret, trasmettono soltanto musica mainstream e hanno un orientamento commerciale. Le novità adesso si scoprono su YouTube», spiega Massimiliano Pani, 50 anni, figlio della cantante (e dell’attore Corrado Pani) e suo produttore.
Dopo una fase di test debutta ufficialmente il canale YouTube della cantante, MinaMazziniOfficial . Che ospita già un centinaio di video: quelli del suo ultimo album «Christmas Songbook» in cui è ritratta in versione papera disneyana, i caroselli Barilla e Tassoni degli anni Sessanta, le riprese di un suo live alla Bussola nel ‘72, un documentario trasmesso via internet nel 2001 che è anche la sua ultima apparizione pubblica. «Mina su YouTube ce l’hanno portata i fan - aggiunge Pani -. A volte con delle cose ben fatte, in altri casi meno. L’idea è di raggruppare e riorganizzare il meglio, e per questo stiamo lavorando a fondo come degli archeologi, ma anche poter proporre qualcosa di nuovo».
Lo staff dell’interprete sta setacciando gli archivi Rai per recuperare le sue mitiche apparizioni televisive nella tv in bianco e nero, le esibizioni nei varietà come «Studio Uno» e «Milleluci». Un’altra idea è quella di caricare sul canale gli audio degli album fuori catalogo e per alcuni girare dei videoclip. I primi candidati sarebbero «Nostalgias», inciso per il mercato latino nel 1998, e «Mina per Wind», realizzato per una campagna della società telefonica nel 2001 e mai messo in vendita.
«In quasi tutti i settori del mondo dello spettacolo vige una sorta di monopolio che ferma i giovani - dice Pani -. Noi proveremo ad aggirarlo cercando dei nuovi registi in rete». Sarà BuzzMyVideos, azienda che supporta chi produce contenuti su YouTube, a stimolare un network di videoartisti emergenti. «Il canale di Mina diventerà un luogo aperto, non soltanto un posto dove trovare le sue clip: la tradizione si fonderà all’innovazione», commenta la fondatrice Paola Marinone. «Era da tempo che pensavamo di creare un luogo digitale dove passato, presente e futuro della sua carriera fossero riuniti e organizzati. E visto che sarà lei in persona a scegliere i contenuti avremo una sorta di Mina vista da Mina», commenta Pani.
Il lancio del canale prevede anche un accordo con YouTube per tutelare i diritti dell’interprete. La piattaforma di Google offre ai titolari del copyright la scelta fra il chiedere la rimozione di un video «abusivo» e il conteggio di quei clic per la divisione degli incassi pubblicitari. «Siamo alleati degli artisti e dell’industria nel tutelare il diritto d’autore», dice Federica Tremolada, responsabile di YouTube in Italia per gli accordi con il mondo dello spettacolo.
Nel 2001 Mina scelse internet per farsi rivedere dopo 23 anni. Ne sono passati altri 13, è il momento buono per affacciarsi di nuovo nella finestra virtuale? «Allora la provocazione era quella far vedere senza i filtri e gli intralci di uno show televisivo il suo modo di lavorare in studio di registrazione. Non escludo che ora decida di fare degli editoriali e dei commenti di attualità in voce. E se la tecnologia offrirà qualche nuovo spunto sarà certamente YouTube il canale attraverso cui Mina sceglierà di passare».