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 2013  dicembre 15 Domenica calendario

COME4, IL PORNO MADE IN ITALY SOFISTICATO, ETICO E SOLIDALE

I diritti umani si salvano in due mosse: il porno e il crowdfunding. È la pensata di due trentenni di Milano, Marco Annoni, ricercatore in filosofia, e Riccardo Zilli, urbanista e startupper, che nel giugno 2012 hanno inventato Come4, ovvero il sesso no profit. Il progetto, oggi ai blocchi di partenza, è rivoluzionario: “Non c’è nulla di male – precisa subito Annoni, ricercatore in filosofia – visto che il mercato del porno va alla grande, ci sembra giusto chiedere un po’ di responsabilità sociale a chi ne usufruisce”. Come4 è un sito di contenuti pornografici, ma non i soliti, quelli seriali, confezionati in base alle logiche di mercato. Insomma, scordatevi il modello Youporn. “Cerchiamo prodotti più sofisticati – spiega lui – dai video alle foto d’artista, quadri e romanzi, hard o soft. L’importante è che spiazzino chi li guarda. Con i ricavi, provenienti da banner, pubblicità e donazioni, finanzieremo le cause benefiche selezionate dall’utente al momento dell’upload”.
La prima riguarderà il diritto alla sessualità delle persone affette da disabilità. “Aiuteremo l’Asta Philpot fundation”. La storia di Anthony Philpot è lo specchio di un mondo che non ha voce. Lui, inglese, disabile dalla nascita, nel 2006 va in Spagna, dove sa che c’è un bordello per gente come lui, e finalmente perde la verginità. L’anno dopo la Bbc gli dedica il documentario intitolato Per una sola notte. “Vogliamo promuovere anche progetti a favore dei diritti sessuali dei carcerati, gay, lesbiche e transgender” aggiunge Annoni. Per trasformare il sogno in realtà non serve la bacchetta magica, basta sfruttare la tecnologia nel modo giusto: “Grazie al crowdfunding sul web abbiamo raccolto più di dieci mila euro, che ci servono per far partire il sito”. La piattaforma è Ulule, francese. “In Italia c’è ancora resistenza verso il crowdfunding, la gente preferisce le banconote”. I sostenitori, oltre 250, vengono da ogni angolo della Terra e a ognuno di loro Annoni e Zilli hanno spedito dei gadget: preservativi, peni di gomma, t-shirt e adesivi con stampato il logo, un maialino salvadanaio. “Abbiamo ricevuto 22 mila mail di interesse”: un successo inaspettato per i due milanesi. E non solo. Per accedere al sito bisogna iscriversi e ogni contatto verrà inserito in una mailing list per ricevere i link ai vari contenuti. “Accetteremo anche proposte dagli utenti” conclude Annoni.
Il sesso etico rompe gli schemi dell’industria del porno, che ogni anno ha un giro di affari di oltre un miliardo di euro, ha costruito un immaginario erotico di tempi fissi e posizioni determinate, intasa la posta elettronica di spam con promesse di peni lunghi e tette come mongolfiere, e invoglia a cliccare su siti online a pagamento. Niente di tutto ciò. Se n’è reso conto anche lo staff di YouTube. Prima ha deciso di togliere il video sulla campagna pubblicitaria di Come4 (vincitrice di due premi europei). Poi si è pentito. Alla fine l’ha rimesso.