Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  dicembre 13 Venerdì calendario

STOP AI CONTANTI PER GLI AFFITTI SANATORIA PER IL RIENTRO DEI CAPITALI


Sale l’indicizzazione al costo della vita delle pensioni, arrivano sconti per chi acquista libri, decolla la sanatoria per il rientro dei capitali, gli affitti si dovranno pagare in contanti e anche i parlamentari pagheranno il contributo di solidarietà sui vitalizi. Cambia la legge di Stabilità al vaglio della Commissione Bilancio della Camera.
In primo piano la questione del potere d’acquisto delle pensioni. Il testo dell’emendamento del relatore Maino Marchi (Pd) depositato ieri in Commissione Bilancio prevede per il triennio 2014-2016 l’aumento della rivalutazione dal 90% (previsto dal testo uscito dal Senato) al 95% per le pensioni tra 1.500 euro e 2.000 euro (trattamenti superiori a 3 volte il minimo e inferiori a 4 volte il minimo) e reintroduce una mini-rivalutazione sopra il tetto dei 3.000 euro. Così la legge di Stabilità di fatto revoca il blocco totale delle indicizzazioni instaurato nel 2011 oltre i 1.400 euro.
Le indicizzazioni torneranno ad essere differenziate rispetto all’importo come si configurava il sistema prima dell’intervento dell’allora governo Monti. L’indicizzazione sarà del 50% per gli assegni che stanno tra 5 e 6 volte il minimo, ovvero tra 2.500 e 3.000 euro. Si reintroduce, inoltre, rispetto al testo originario della legge di Stabilità, la rivalutazione delle pensioni anche per i trattamenti pensionistici superiori ai 3.000 euro (oltre 6 volte il trattamento minimo): sarà del 40-45% per i prossimi tre anni.
Si sana in parte dunque il meccanismo, introdotto dal decreto «Salva Italia» del 2011 causa delle «lacrime» del ministro del Lavoro Fornero, che «salvava» solo la rivalutazione integrale sotto tre volte il minimo e congelava ogni indicizzazione sopra questa soglia. Tuttavia non si torna alla indicizzazione piena, cioè integrale per ciascun scaglione, dell’intero importo degli assegni prevista prima del 2001.
Novità anche per le pensioni d’oro. Il contributo di solidarietà sarà esteso anche ai vitalizi dei parlamentari superiori a 90 mila euro l’anno, agli eletti nei consigli regionali e provinciali e a tutti gli organi costituzionali per i quali la norma prevede un atto di «indirizzo» per non ledere le prerogative di autogoverno.
Intanto si avvicina l’emendamento che introdurrà una sorta di nuovo «riparo fiscale» volto a sanare il rientro dei capitali all’estero: si potranno rimpatriare evitando i reati penali tributari come l’omessa o infedele dichiarazione (da 1 a 3 anni): Quanto alle sanzioni chi non ha dichiarato nel quadro «RW», secondo quanto già stabilito dall’ultima legge comunitaria, non avrà la confisca e vedrà ridotta la penale dal 10 al 50% al 3-15% (esportazione in paesi white list) al 6-30% (paesi black list). La procedura di adesione spontanea potrà essere attivata fino al 30 settembre del 2016.
Sul fronte casa-fisco un emendamento di Marco Causi (Pd), approvato ieri in Commissione, prevede che gli affitti non potranno più essere pagati in contanti in modo di assicurare la tracciabilità delle somme. Mentre il ministro per lo Sviluppo Zanonato ha annunciato l’arrivo di una detrazione al 19% sull’acquisto di libri.
Un altro emendamento del relatore Marchi prevede l’assunzione di 120 persone con alta professionalità nella nuova Agenzia che darà supporto agli enti locali nell’utilizzo dei Fondi strutturali europei che ammonteranno ad oltre 100 miliardi fino al 2002. Sulla questione si è levata la polemica del capogruppo di Forza Italia Brunetta che ha parlato di «assalto alla diligenza» in sintonia con i «grillini» che hanno denunciato la presenza di «marchette» e distribuzione di denari a pioggia nella legge di Stabilità. Sulla stessa lunghezza d’onda M5S e Forza Italia anche durante il voto in commissione: i deputati di FI hanno votato per la prima volta per un emendamento dei «pentastellati », che comunque è stato respinto. L’emendamento tagliava investimenti al settore aeronautico in favore di programmi per siti da bonificare.
La commissione Bilancio nella prima seduta dedicata al voto dei circa 470 emendamenti, ha esaurito l’esame dei primi 33 commi della legge di stabilità, sui 531 complessivi. Oggi si replica. Il Consiglio dei ministri – in base all’ordine del giorno – varerà un decreto legge (“Destinazione Italia”) per calmierare le bollette energetiche e la Rca auto. Invece in Commissione saranno affrontati temi importanti, come la Google tax, che impone ai giganti del Web di aprire la partita Iva in Italia.