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 2012  dicembre 04 Martedì calendario

PAROLE

«Con lui sono riuscito a scambiare solo sei parole. La prima volta che il Chelsea venne a giocare a Wigan mandai un’auto a prelevarlo, ma lui viaggia solo su macchine blindate. Non ho potuto offrirgli neppure un bicchiere d’acqua. Viaggia con le bottiglie personali, ha paura di essere avvelenato» (Dave Whelan, presidente del Wigan, su Roman Abramovich).
AMICI «La successione di Alex Ferguson è un problema a lunga scadenza, può essere tra due o dieci anni. Lui ad ogni campionato sta meglio ed è più bravo. Sir Alex ha detto che sarei perfetto per lo United? Fra amici ci si scambia sempre dei complimenti» (José Mourinho).
ANZIANITA’ «C’è stato qualcuno che ha gridato allo scandalo o che ha detto qualche parola di troppo (Ecclestone, ndr). Abbiamo ricevuto e visto delle immagini, messe su tutti i siti del mondo, ricevuto migliaia di richieste di tifosi e fatto la cosa più semplice e corretta, chiedere alla Fia: “Scusate, abbiamo queste immagini che possono lasciare dei dubbi, diteci che cosa ne pensate e qualunque sia la vostra decisione, noi la accettiamo”. […] Mio padre mi ha sempre insegnato che bisogna avere rispetto per le persone molto anziane, soprattutto quando arrivano al punto di non riuscire più a controllare le parole. Certo l’anzianità è incompatibile poi con avere certi ruoli e certe responsabilità» (Luca Cordero di Montezemolo, 65 anni, in risposta a Bernie Ecclestone, 82).
AMAREZZA «Lo dico con un po’ di amarezza perché riguarda un pilota che ha regalato alla Ferrari momenti straordinari e al quale siamo molto legati, ma mi sarei aspettato da Michael Schumacher un’ultima gara diversa» (Montezemolo su Michael Schumacher, reo di essere stato troppo tenero nei confronti di Vettel nel Gp del Brasile).
FIDUCIA «Non mi curo di quello che dicono i tedeschi, piuttosto della gente, tanta, che mi ferma per strada, mi fa i complimenti e mi chiama “gladiatore” o “samurai”. Per me è stato un anno eccezionale e sarà difficile ripeterlo. Però guardo con fiducia anche alla prossima stagione, perché ho la consapevolezza che la Ferrari è una grande scuderia, lo dimostra che cosa abbiamo fatto durante l’anno» (Alonso, accusato in dalla stampa tedesca di aver provato a ribaltare il giudizio della pista).