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 2013  aprile 28 Domenica calendario

“UNA VIOLENZA RUBARE LE MAIL BENE IL COLLE, MA IN RITARDO”

ROMA — L’hanno massacrata, scagliandole contro mail private che qualcuno ha rubato dalla sua casella personale. «Certo, come negarlo, è stata una violenza. Una violazione della mia vita privata e una violenza.
Ma non mi faccio intimidire, io sono fatta così». Giulia Sarti ha ventisei anni e viene da Rimini.
Deputata 5Stelle e volto noto del movimento, d’un tratto è finita nel tritacarne a causa di attacchi hacker che hanno scardinato la sua posta elettronica e quella di altri parlamentari grillini.
I suoi colleghi dicono che si è già rimessa a lavorare, che si sta occupando della vicenda dell’estradizione del basco Lander Fernandez.
«Mi butto sul lavoro, non mi posso né mi voglio fermare...».
E’ provata?
«Non voglio lasciarmi prendere dallo sconforto. E’ stata una violenza gravissima, un grave danno alle istituzioni. Direi un attacco alle istituzioni».
Grillo denuncia: la vicenda è stata accolta dal silenzio di tutti.
«Beh, se fosse successo ad altri esponenti ci sarebbe stata una mobilitazione diversa. In questo caso le forze politiche, invece, tacciono. Non mi indigno troppo, penso a lavorare. Mi occupo dell’estradizione di Fernandez, che vogliamo impedire. Non mi sono mai fermata».
Il Quirinale però ha parlato di inammissibili violazioni della posta.
«Bene. Anche se la nota del Quirinale è arrivata alle sei e mezza di sabato pomeriggio, mentre la vicenda è di alcuni giorni fa. Per carità, abbiamo avuto tutti da fare. Comunque ben arrivato Presidente, buongiorno».
Chi altro doveva intervenire?
«Il garante della privacy, ad esempio, poteva farlo in maniera diversa. A parte singoli casi personali — e a parte la Boldrini — nessun altro ha parlato».
Si è sentita lasciata sola?
«No, perché mi hanno ricoperto di sms di solidarietà. Anzi, devo fare un post per ringraziare tutti».
Però resta la violazione, grave.
«Certo, è una violenza. Sono una ragazza di 26 anni, che aveva una sua vita. Ed è una violenza anche contro alcuni deputati».
Qualcuno ha ipotizzato: per capire questa torbida vicenda bisogna seguire una pista interna al movimento.
«E’ una lettura superficiale. Non si va avanti per ipotesi, è ridicolo. Io ho piena fiducia nella magistratura e nella polizia postale. Il pm ha proceduto d’ufficio, domani raccoglieranno la mia formale denuncia. Giustizia sarà fatta».