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 2013  febbraio 26 Martedì calendario

Luna per Sette - Nelle rocce prelevate dalla Luna gli scienziati hanno trovato acqua (sei parti per milione)

Luna per Sette - Nelle rocce prelevate dalla Luna gli scienziati hanno trovato acqua (sei parti per milione). Sono più aride di quelle che stanno nei nostri deserti ma indicano che probabilmente la Luna non si è formata come finora presunto: uno scontro tra Terra e un corpo celeste grande come Marte avrebbe sollevato nello spazio materiale poi coagulatosi a formare il satellite, processo avvenuto ad alte temperature che non avrebbero potuto lasciare tracce di acqua nelle rocce. (Giovanni Caprara, Corriere della Sera 19/2/2013) Luna, dal latino luna a sua volta dalla radice indoeuropea leuk- che indicava “luce riflessa”. (wikipedia) Diametro equatoriale della Luna: 3.476,2 chilometri. Temperature: tra -233°C e 123°C. Un oggetto che sulla Terra pesa 100 chili, sulla Luna ne pesa circa 16. (Wikipedia e Lavocedellestelle.com) Per compiere un’orbita completa intorno alla Terra (rivoluzione siderale), la Luna impiega 27 giorni, 7 ore 43 minuti e 11,5 secondi. Dato che la Luna ha un tempo di rotazione intorno al proprio asse uguale al tempo di rivoluzione siderale, la faccia che volge alla Terra è sempre la stessa. Il fatto che sembra cambiare aspetto (luna nuova, primo quarto, luna piena e ultimo quarto) si spiega con la diversa esposizione al Sole. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Tra due lune piene passano 29,53 giorni. Quindi può capitare che si verifichino due pleniluni nello stesso mese. Il secondo plenilunio si chiama “blue moon” e capita ogni due anni e mezzo circa (il prossimo sarà tra luglio e agosto 2015). (nationalgeographic.it) Vista dalla Terra, la Luna ha le stesse dimensioni apparenti di una moneta da un euro posta a due metri e mezzo di distanza dagli occhi. (Lavocedellestelle.com) Rispetto alla Terra, la Luna ha una massa pari a un ottavo e un’accelerazione uguale a un sesto: in queste condizioni non può esistere un’atmosfera, perché la forza di gravità è molto bassa (la velocità di fuga lunare è di soli 2,37 chilometri al secondo) e quindi qualunque gas si disperderebbe in fretta nello spazio. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) La crosta lunare è composta da uranio, torio, potassio, ossigeno, silicio, magnesio, ferro, titanio, calcio, alluminio e idrogeno. La superficie è coperta da uno spesso strato di polvere chiamato regolith. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Sulla Luna hanno passeggiato dodici uomini. L’ultimo, nel dicembre 1972, Eugene Cernan con la spedizione Apollo XVII. (Giovanni Caprara, Corriere della Sera 19/2/2013) «Ancora adesso se qualcuno mi chiedesse cosa vorrei, proponendomi cose diverse come tornare bambino o essere più giovane, io risponderei che preferirei tornare sulla Luna» (Eugene Cernan). (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Coco Chanel quando l’uomo sbarcò sulla Luna se ne andò a dormire, completamente disinteressata: «Cosa immaginano che andremo a vivere lì? Costruiremo lì delle capanne? Che ci sarà un servizio aereo tre volte a settimana?». Sei sbarchi sulla Luna, in zone diverse. Portati sulla Terra in totale 382 chilogrammi di pietre, sassi e polveri, conservati al Lunar Receiving Laboratory (Houston) in atmosfera neutra di azoto. (Giovanni Caprara, Corriere della Sera 19/2/2013) Con i macchinari lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo si sono contati, fino al 1977, 12.500 eventi sismici. (Macchina del Tempo giugno 2005) La crosta lunare ha uno spessore di circa 60 chilometri nell’emisfero rivolto verso la Terra e di più di 100 in quello opposto. (sapere.it) Le zone che allo sguardo sembrano più scure, chiamate Mari, sono composte da effusioni di lava basaltica solidificata e coprono circa il 20 per cento della superficie lunare. Le più chiare, dette Terre, sono formate da altipiani scabri con molti crateri e costituiscono l’80 per cento del suolo. Sulle Terre si trovano le catene montuose: le cime più alte possono raggiungere gli 8.000 metri. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Secondo una leggenda giapponese le macchie lunari (i Mari) sono i lineamenti di un uomo, colpevole di aver per errore rovesciato l’elisir dell’eternità che spettava agli esseri umani. Per questo, come punizione, fu spedito sulla Luna. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) La prima eclissi di Luna di cui si conosce con certezza la data fu osservata in Cina il 29 gennaio del 1136 a.C., la prima a essere vista attraverso un cannocchiale (da Galileo Galilei) è quella del 6 luglio 1610. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Keplero al secondo matrimonio volle sposarsi in un giorno di eclisse di Luna «affinché lo spirito da astronomo venga oscurato». (Marcello Mafucci, tSt de La Stampa 3/9/2003) Gli antichi cinesi, convinti che le eclissi di Luna fossero provocate da un dragone intento a ingoiare il corpo celeste. Per allontanarlo cercavano di far più rumore possibile. La tradizione giunse fino al secolo scorso, quando la Marina Militare Cinese durante le eclissi sparava ancora colpi in aria per scacciare il drago. In Giappone invece si credeva che durante le eclissi dal cielo stillasse veleno: perciò si coprivano i pozzi. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Secondo i tahitiani le eclissi sono dei congiungimenti amorosi tra Sole e Luna. Per le popolazioni delle tribù artiche invece talvolta Sole e Luna lasciano il loro posto per scendere sulla Terra e controllare che tutto vada bene. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Nei miti australiani la Luna è vista come un giovane seduttore, che abbandona la donna dopo averla resa madre. (sapere.it) Gli egizi pensavano che la Luna fosse l’occhio sinistro del dio Horo che, nella loro concezione cosmica, viaggiava sul fiume celeste (la Via Lattea). (Astrofilifiorentini.it) La Luna piena favorisce le nascite: stimola la ghiandola pineale che facilita il parto. (Guido Bosticco, Libero 20/3/2011) Il ricercatore americano Arnold Lieber, autore del libro Effetto Luna, ha esaminato i delitti commessi dopo il 1955 e ha scoperto che di questi una gran percentuale è stata commessa nei tre giorni che precedono il plenilunio e nei tre giorni che lo seguono. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Le statistiche dimostrano che la probabilità di essere azzannati da un cane raddoppia nei giorni prossimi al plenilunio. (notizie.virgilio.it) Presso alcune comunità dell’Oceania si crede che durante il novilunio la Luna abbia le mestruazioni e perciò si nasconda agli sguardi umani. Prendendo come esempio il suo comportamento, le donne di queste comunità devono restarsene in disparte durante la comparsa delle perdite mestruali. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Gli abitanti della Luna immaginati da Luciano di Samosata (II secolo d.C.): si nutrono solo del profumo dei cibi, sudano latte, espellono miele dal naso, sono dotati di una piccola coda a forma di cavolo e di occhi removibili. Vestiti di rame o vetro. Al momento di morire si trasformano in fumo. (Stefano Mayorca, Gli influssi della Luna, De Vecchi Editore, 2005) Roman Abramovich ha regalato alla fidanzata Daria Zhukova 100 acri di Luna sul lato visibile del satellite, con le coordinate 20-24 gradi di latitudine sud e 30 -34 gradi di longitudine ovest (costo: circa cinque milioni di dollari, dati all’organizzazione iternazionale The Lunar embassy, che vende simbolicamente pezzi del satellite per devolvere il ricavato in beneficenza.). «Un uomo sulla Luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole» (Leopold Fetchner). (Vanity Fair 17/8/2006)