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 2012  dicembre 06 Giovedì calendario

L’SMS HA 20 ANNI ED È GIÀ VECCHIO


[dati alla fine]
Tvtb anche se 6 antico; @SMS20anni; resti unico anche se non 6 + solo; #digitallife; #sapevatelo... Gli auguri allo ShortMessageService noi di Panorama li facciamo così, con le acrobazie del suo linguaggio e la forma del figlio che più gli somiglia, Twitter. Vent’anni fa partiva infatti il primo sms (il 3 dicembre 1992 da un computer a un cellulare inglese Vodafone, nel gennaio 1993 dal cellulare di uno stagista Nokia): un modo di comunicare in 160 battute, poi fatte crescere dalla tecnologia, che ha posto le premesse della social revolution guidata dagli eredi, Facebook in testa. E proprio il boom della comunicazione via web (social network, Whatsap, iMessage, Skype) sta mettendo in ombra il capostipite: 20 anni dopo l’sms è meno redditizio. Nel 2011 nel mondo ne sono circolati ancora 4 mila miliardi (dati di Strategy Analytics) e, sempre nel 2011, 89 miliardi in Italia, ma il declino è iniziato (meno 3 per cento negli Stati Uniti). «Gli sms restano comunque un fenomeno epocale» sottolinea l’antropologo Marino Niola (interpellato via sms), che li ha inseriti nel libro I nuovi miti d’oggi. «Hanno segnato il passaggio da una società che si collega a intermittenza a una sempre connessa».
Gli sms sono tanti: solidali (anche troppi, come denuncia Terre des hommes), truffaldini (l’ultima frode informatica è di pochi giorni fa), fastidiosi (come quelli di Antonio Cassano ad Adriano Galliani), salutisti (c’è chi li usa per terapie antifumo). Ma molti sentimenti sociali e personali viaggiano altrove: difficile resistere alla concorrenza (apparentemente) gratuita dei social media. Lo sanno bene le compagnie telefoniche che continuano a vedere scendere i ricavi da sms (meno 5 per cento nel terzo trimestre 2012) mentre salgono quelli da traffico dati. «Li usano molto di più le aziende nelle relazioni con i clienti» segnala Federico Renga, coordinatore Osservatorio mobile del Politecnico di Milano. Solo le banche nel 2011 ne hanno inviati il 40 per cento in più. Ma c’è anche la camiciaia che con un sms ti avvisa che la tua è pronta. Quindi sempre meno SoloMessaggiStupidi, come parafrasava Enrico Bertolino. È proprio il tempo della maturità.
(Giovanni Iozzia)

DATI:

2009:
58% messaggistica, sms
24% connessione in mobilità pc e tablet
8% connessione mobile internet
10% pubblicità e inserzioni


2010
52% messaggistica, sms
30% connessione in mobilità pc e tablet
10% connessione mobile internet
8% pubblicità e inserzioni


2011
50% messaggistica, sms
29% connessione in mobilità pc e tablet
14% connessione mobile internet
7% pubblicità e inserzioni