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 2012  novembre 26 Lunedì calendario

CARLO FRECCERO: «LUI E MIKE LE COLONNE DI UNA STAGIONE RIVOLUZIONARIA»



«Dallas e Mike hanno fondato Canale 5. Larry Hagman e Mike Bongiorno sono le due facce più conosciute degli atti fondativi di Canale 5. La rete puntò su due punti fissi per fare il palinsesto: Dallas al martedì e Mike al giovedì». Carlo Freccero (65 anni), ora direttore di Rai4, nel 1981 era alla guida del palinsesto di Canale 5. Trasmesso da Rai1 che lo usava come tappabuchi, il telefilm fu strappato a Viale Mazzini che non ne capì le potenzialità rivoluzionarie.

«La figura di Gei Ar è rivoluzionaria perché per la prima volta il cattivo vince. Dallas stravolgeva i canoni della soap opera: nella soap i buoni sono martoriati, picchiati, hanno tutto il mondo contro ma alla fine vincono. Invece Gei Ar vinceva sempre, era lui a mangiare sempre le pedine. Con Dallas siamo in epoca materiale: c’è il petrolio e non ancora le azioni, siamo in ambiente agreste e non metropolitano. Dallas annunciava Arcore, la Brianza: la Brianza diventava il Texas».

La Rai non capì quell’intreccio di trama verticale (la narrazione che si chiude nell’episodio) e orizzontale (quella che scorre ed evolve da una puntata all’altra): «Dallas stava scardinando i palinsesti americani. Le serie poliziesche, punto forte della programmazione, dovettero iniziare a cambiare sceneggiatura e creare sotto-trame per legare i vari episodi.

Berlusconi strappò alla Rai la serie e io inventai lo slogan: "In diretta con l’America", anche se non era vero perché andava in onda con sei mesi di ritardo». Il sequel è stato un errore: «Roba da museo, la cosa più kitsch, stupida e disperata che si potesse fare: 1982-2012 è una metafora, non è più possibile Dallas, è finito un ciclo». Freccero, mai banale, cinico il giusto: «Mi dispiace molto che Larry Hagman sia morto, ma se n’era già andato poverino, non lo sapeva, ma se n’era già andato da un pezzo».