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 2012  agosto 29 Mercoledì calendario

LE AZIONI EUROPEE SONO ANCORA IN SALDO?

Guardando i prezzi in vetrina le Borse europee sono decisamente in saldo. Il rapporto prezzo/utili (cioè uno dei parametri più semplici per misurare l’economicità di un titolo azionario) nell’area della moneta unica viaggia storicamente intorno alle 15 volte, ma adesso balla tra 10 e 11.
E allora perché i portafogli sono così scarichi di azioni del Vecchio Continente? Perché le valutazioni stracciate non sono di per sé un buon motivo per comprare, soprattutto in un contesto dove i mercati azionari risultano schiavi della crisi del debito pubblico. Le Piazze d’Europa, però, possono essere un buon posto da esplorare per individuare reali occasioni di acquisto. «Le misure di controllo hanno rafforzato i bilanci di molte aziende — dice Fabio Di Giansante, gestore del fondo Pioneer Funds Euroland Equity —. Il dividendo medio europeo del 4% e il 6-7% offerto invece dalle aziende che generano elevati flussi di cassa risultano attraenti». Questo — dice ancora il gestore — consente di guardare alle valutazioni di mercato da una prospettiva diversa, di non concentrare l’attenzione solo sull’apprezzamento del capitale, ma sulla capacità delle aziende di generare ritorni interessanti. Un esercizio per investitori pazienti, se è vero che tra il 1970 e il 2012 il 70% del rendimento azionario europeo è rappresentato dai dividendi.
a cura di Giuditta Marvelli