Enrico Franceschini, la Repubblica 29/8/2012, 29 agosto 2012
Si chiama “18 again”, di nuovo 18 (sottinteso anni), nome inglese per un prodotto venduto in India, ma non è la fontana della giovinezza: è una crema che promette di fare sentire una donna “come una vergine”
Si chiama “18 again”, di nuovo 18 (sottinteso anni), nome inglese per un prodotto venduto in India, ma non è la fontana della giovinezza: è una crema che promette di fare sentire una donna “come una vergine”. Lo spot pubblicitario ne mostra una che, dopo averla provata ed essersi appartata con il marito, esclama felice: “Mi è sembrata la prima volta”. Il filmetto prosegue con la suocera che, dapprima scandalizzata, finisce per ordinarne una confezione anche per sé. E’ escluso, commentano i medici indiani, che la crema, a base di aloe vera, mandorle e melograno, produca l’effetto reclamizzato: “vagina tightening”. E la Bbc riporta forti proteste a Nuova Delhi da parte di organizzazioni femministe e gruppi per i diritti civili, secondo cui un simile unguento alimenta il tabù, ancora assai diffuso in India, contro il sesso prima del matrimonio. Ma l’India sta cambiando: tra i giovani e gli urbanizzati, ormai pochi ritengono che una donna debba arrivare vergine al matrimonio. E ancora meno uomini e donne, c’è da scommettere, vorrebbero davvero riprovare la sensazione di esserlo.