Rocco Cotroneo, Sette 10/8/2012, 10 agosto 2012
LATINOS
PERU’-
Per i corrotti colti sul fatto
scatta la “morte civile”
Il governo di Lima ha deciso di adottare una delle più draconiane leggi anticorruzione del mondo. Il presidente Ollanta Humala ha proposto, con una formula già divenuta popolare, la “morte civile” dei politici colti a ricevere mazzette o scambiare favori con voti. L’idea è togliere ai condannati non in grado di risarcire il maltolto, non appena i diritti civili e politici, tra i quali la possibilità di candidarsi, ma anche la possibilità di occupare altre cariche pubbliche, avere accesso ad attività commerciali e finanziarie, chiedere un prestito in banca e persino possedere una carta di credito.