Francesco Moscatelli, La Stampa 29/01/2012, 29 gennaio 2012
I nostri ricordi? Sono tutti in tv – Ogni generazione ha i suoi ricordi d’infanzia. E ogni generazione cerca di conservarli come può
I nostri ricordi? Sono tutti in tv – Ogni generazione ha i suoi ricordi d’infanzia. E ogni generazione cerca di conservarli come può. Quelli che sono stati bambini negli Anni Ottanta, dunque, sono i primi ad avere dalla loro parte un alleato dalla memoria invincibile: Internet. E così la nostalgia per l’epoca d’oro della tv commerciale si è trasformata in una mania che si diffonde dai profili di Facebook alle pagine dei siti web. Ci sono quiz dedicati al cartoon di ambientazione calcistica «Holly e Benji» (e per par condicio pure quelli dedicati a «Mila e Shiro», il fac-simile sulla pallavolo per le bambine), band che rifanno le cover di Cristina D’Avena e le sigle dei cartoni animati giapponesi seguendo il filone reso celebre dagli «Amici di Roland» (nel 2011 c’è stata persino una reunion dei «BeeHive», il gruppo del telefilm «Kiss Me Licia») e la sezione di e-Bay «Giocattoli anni Ottanta» dove, per 120 euro, è possibile acquistare un Big Jim modello «Thunder Blu» della Mattel. E poi un’infinità di video, tutti pubblicati su YouTube. Da qualche mese per non perdersi in questo marasma di cartoni animati, telefilm, film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari c’è anche un volume ad hoc, l’«Atlante della tv 80-94», curato da Massimo Coppola e Alberto Piccinini per l’editore Isbn. Ma il fenomeno più sorprendente è quello dei siti web, quasi sempre gestiti da cultori del genere, che hanno fatto della nostalgia per gli Anni Ottanta una missione. C’è tantissima televisione, ma non solo. La pagina ricordi di anni80.info rispolvera alcune chicche: le sorprese distribuite con le merendine del Mulino Bianco, il computer Commodore 64, i palloni Super Tele o le biciclette Bmx rese celebri dai film cult «E.T l’extraterrestre» e «The Goonies». Il blog nostalgiacanaglia.blogspot. com, invece, oltre al pacchetto televisivo in cui spicca una scheda sulla trasmissione «Campionati di Catch» (un wrestling degli albori dove personaggi mascherati si sfidavano in incontri di lotta libera), si occupa di calzature (come le terrificanti Espadrillas) e acconciature maschili (l’ancor più terrificante chioma di Sandy Marton, quello della hit «People from Ibiza»). Un terzo indirizzo è il sito wiki, cioè aggiornato dagli stessi utenti, dimenticatoio.it. La sezione più curiosa è quella dedicata ai prodotti: dallo snack Raider, precursore del Twix, alla lattina di Coca-Cola da mezzo litro, passando per il Crystal Ball. La cosa divertente è che, se si tratta di prodotti ancora in commercio, ci sono i consigli su dove acquistarli. I nostalgici più incalliti, poi, non possono perdersi Kittsupercar.com dove l’informatico pisano Marco Valleggi spiega come seguire il suo esempio e costruirsi una riproduzione fedele dell’auto del telefilm «Supercar»: «Per poter fare una replica perfetta di Kitt - spiega Valleggi - bisogna utilizzare una Pontiac Firebird Trans AM del 1982, la cosa importante è che la macchina sia sana, comprare un rottame non è mai una mossa vincente. Nel dettaglio, il motore deve essere originale americano V8 , 5000 di cilindrata e la macchina deve avere il tetto apribile».