Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  gennaio 29 Domenica calendario

Una super bomba contro l’atomica iraniana. Gli Usa investiranno 80 milioni per costruirla – Rendere ancor più super la super bomba

Una super bomba contro l’atomica iraniana. Gli Usa investiranno 80 milioni per costruirla – Rendere ancor più super la super bomba. Così com’è, il «bunker buster», noto con il nome di «Massive Ordnance Penetrator» (Mop), non sareb­be in grado di distruggere le strutture sotterranee e fortificate in cui l’Iran cela i suoi programmi nuclea­ri. È quanto hanno stabilito gli strateghi del Pentago­no che hanno quindi avviato programmi per rende­re più potente questo super ordigno, secondo quan­to riportato ieri dal Wall Street Journal . Ideato specificamente per distruggere le fortifica­zioni costruire da Iran e Corea del Nord per nascon­dere e proteggere i propri programmi nucleari, il Mop, un ordigno di quasi 14 tonnellate, è stato già te­stato e dai primi risultati è emerso che, con l’attuale configurazione, non sarebbe in grado di distruggere alcune delle installazioni iraniane. Per questo, il Pentagono nelle scorse settimana ha inviato, in modo riservato, al Congresso la richiesta di nuovi finanziamenti per poter rendere la super bomba ancora più potente,nell’ambito del rafforz­a­mento di piani di emergenza per un possibile attacco contro il programma nucleare iraniano. Il dipartimento della Difesa Usa ha investito finora 330 milioni di dollari per la realizzazione di circa 20 bombe Mop. Ora sono stati chiesti, secondo quanto rivelato da fonti dell’amministrazione al giornale americano, altri 82 milioni di dollari. Il ministro della Difesa, Leon Panetta, ha ammesso che la bomba non riuscirebbe a colpire i bunker più profondi. «Stiamo ancora cercando di metterle a punto», ha detto Pa­netta al Wsj riferendosi alle super bombe. Le decisioni riguardo alle super bombe conferma­no la politica di Washington nei confronti dell’Iran: insistere sulle sanzioni per costringere ad interrom­pere il programma nucleare, senza però escludere le opzioni militari. «Non vi sono dubbi, l’America è de­terminata a impedire all’Iran di ottenere la bomba e io non escluderò nessuna opzione», ha detto Barack Obama nel discorso sullo Stato dell’Unione.