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 2012  gennaio 28 Sabato calendario

ROMA - Italiani meno prolifici, ma sempre più longevi. Anzi ultracentenari. Ce ne sono ben 17mila nel nostro paese, in 600 hanno superato il secolo, e il più vecchio di tutti ha 113 anni e vive in Veneto

ROMA - Italiani meno prolifici, ma sempre più longevi. Anzi ultracentenari. Ce ne sono ben 17mila nel nostro paese, in 600 hanno superato il secolo, e il più vecchio di tutti ha 113 anni e vive in Veneto. La speranza di vita è cresciuta ulteriormente e ha raggiunto i 79 anni per gli uomini e gli 84 per donne. Gli ottantenni costituiscono ormai il 6,1% della popolazione totale, e se la conta parte dai 65 anni, gli anziani rappresentano il 20% dei residenti. Risiedono soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni del Centro, ed è chi vive nella provincia di Bolzano ad avere la speranza di vita più alta (80,5 anni gli uomini, e 85,8 le donne). Un paese dunque sempre più anziano, multirazziale, fatto di migrazioni interne e di culle vuote. È questo il racconto della demografia italiana attraverso le cifre dell´Istat: la popolazione del Belpaese è cresciuta, ed è arrivata a quasi 61 milioni, ma gli italiani sono scesi sotto quota 56 milioni, mentre gli stranieri sono arrivati a 4 milioni 859 mila e rappresentano ormai l´8% del totale. Generazioni in marcia e in movimento, oggi come ieri si continua ad emigrare dal Sud verso le regioni Centro e del Nord, nell´affannosa ricerca di lavoro e di migliori condizioni di vita. A determinare il calo degli italiani è stata soprattutto la forbice che si allarga sempre di più tra nascite e morti: complessivamente nel nostro Paese nel 2011 sono nati 556 mila bambini, 6 mila in meno dell´anno precedente; mentre il numero delle persone morte è stato pari a 592 mila, 4 mila in più dell´anno precedente. Sono le donne straniere a fare più figli: ne hanno una media di due a testa a fronte di uno delle italiane, che oltretutto diventano mamme sempre più tardi (a 32 anni). Proprio la loro presenza rende il Nord Italia la zona più prolifica del Paese (con 1,48 figli per donna), capovolgendo il luogo comune che vorrebbe il Sud il posto dove si fanno più bambini e che ora invece è diventato il fanalino di coda (1,35). La regione che ha il tasso di natalità più alto (il 10 per mille, con 1,63 figli per donna) è il Trentino Alto Adige.